Borussia Dortmund-Milan 0-0, i rossoneri fermati dal "muro giallo": pari senza gol
Il Milan, dopo il pari col Newcastle, pareggia anche col BVB nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League. Zero a zero al triplice fischio del direttore di gara, con gli uomini di Pioli che nel secondo tempo creano occasioni ma non riescono a segnare. Quella più ghiotta è per Chukwueze che vede respingersi il suo tiro da Kobel a distanza ravvicinata. Un punto per parte, secondo "stop" rossonero dopo quello casalingo della prima giornata coi Magpies.
Il primo tempo della sfida non regala particolari emozioni, complice il fraseggio della squadra di casa che cerca di trovare varchi e di focalizzare il gioco sugli esterni per scardinare la retroguardia rossonera. Milan che gioca di ripartenza, con il BVB che però nel corso dei primi 45 minuti resta compatto. Maignan neutralizza due conclusioni poco pericolose, Musah "sporca" il tap-in di Reus che poteva risultare fatale per la partita degli uomini di Pioli. Nel secondo tempo Milan con il pallino del gioco, il Borussia prova a ricominciare la ripresa sulla falsariga della prima frazione ma i rossoneri si mostrano compatti e decisi. Partita che termina sullo 0-0, con le due squadre che creano poco senza concretizzare.
L'episodio della partita
L'episodio della partita è l'intervento di Musah su Reus sugli sviluppi di un corner. L'ex Valencia sporca il tap-in di Reus, intervento fondamentale del centrocampista milanista che sventa una potenziale minaccia ma soprattutto l'occasione d'oro per i tedeschi di passare in vantaggio nel primo tempo.
Il migliore in campo di Borussia Dortmund - Milan: Malick Thiaw - voto 6,5
Thiaw 6,5 - Suda freddo quando dopo cinque minuti la sua ribattuta poteva costar caro al Milan: il BVB non concretizza la prima occasione capitata, col centrale rossonero che tira un sospiro di sollievo quando la conclusione di Malen finisce a lato seppur di poco. Al 15' svetta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner ma la palla finisce sopra la traversa. Crea una diga davanti alla porta nel primo tempo assieme al compagno di reparto Tomori. Anche nel secondo pochi sbagli e senso della posizione. Più che discreta la sua prova.