Brasile in lacrime, Argentina avanti col brivido: cos'è successo oggi al Mondiale
Il Mondiale di Qatar ha le due prime semifinaliste, la giornata odierna - quella dei primi quarti di finale - ha regalato subito una sorpresa non da poco: Brasile eliminato dalla Croazia ai rigori, grazie anche al solito decisivo Livakovic. In serata, poi, ancora rigori: Argentina avanti col brivido, ripresa sul 2-2 in extremis e capace di passare poi ai rigori, grazie ai due Martinez (doppia parata di Emiliano, rigore decisivo di Lautaro). Questo quanto accaduto oggi in Qatar, con tanto di addio di Tite al ruolo di CT del Brasile dopo la sconfitta.
Neymar non basta, decisivi i rigori: Brasile eliminato (5-3 dcr)
Sfida all'insegna dell'equilibrio già dalle prime battute, quella tra Croazia e Brasile: la Nazionale verdeoro fa più possesso ma riesce anche a tentare soluzioni in verticale, lanciando in profondità gli attaccanti. Al di là di conclusioni da lontano, però, non arrivano occasioni nitide per il Brasile: la Croazia fa un gran lavoro in fase di non possesso e riesce a ripartire. Poco prima della mezzora il Brasile rischia anche di ritrovarsi in dieci: intervento scoordinato di Danilo, che rimedia solo il giallo tra le proteste croate.
Col passare dei minuti, complice la qualità a metà campo, la squadra di Dalic inizia a fare la partita e prende in mano il pallino del gioco, con un Brasile troppo legato ai guizzi individuali. Non arrivano occasioni neanche sul finire della prima frazione, al di là di una conclusione di Neymar su punizione bloccata da Livakovic. In avvio di ripresa arriva una grande occasione per il Brasile, Livakovic respinge di piede una conclusione dalla breve distanza. Sugli sviluppi dell'azione il VAR non ravvisa poi un tocco di mano di Juranovic: proteste brasiliane. Livakovic si conferma protagonista assoluto del Mondiale croato e salva anche su Paquetà al 66', nel momento del forcing verdeoro, ripetendosi anche su Neymar: si va ai supplementari.
Proprio sul finire del primo tempo supplementare arriva un gol che illude il Brasile, una magia di Neymar in solitaria: il fuoriclasse brasiliano concretizza un ottimo uno-due e deposita in rete dopo aver saltato Livakovic. Raggiunto Pelè a quota 77 gol in Nazionale. Proprio in extremis però arriva il pari croato con un tiro da fuori di Petkovic, deviato: si va ai rigori. Livakovic para subito il rigore di Rodrygo e Marquinhos prende il palo: Croazia in semifinale, una delle principali favorite è fuori ai quarti.
Weghorst illude l'Olanda: avanti l'Argentina ai rigori (5-4 dcr)
La seconda sfida della giornata, dopo la clamorosa eliminazione del Brasile, vede Olanda e Argentina dare vita a una prima mezz'ora di studio reciproco, su ritmi piuttosto bassi e con una sola occasione per parte: tentativi senza esiti per Messi e per Bergwijn. L'Albiceleste inizia a prendere in mano il pallino del gioco e dà l'impressione si poter passare, impressione seguita dai fatti: filtrante di Messi da lasciare a bocca aperta per l'accorrente Molina che, dalla breve distanza, batte Noppert.
Abbraccio collettivo a Messi dopo l'assist, una vera magia a eludere l'intervento dei centrali Orange. Sul finire del primo tempo l'Argentina difende il vantaggio con attenzione, riuscendo a rallentare il ritmo e a impedire all'Olanda di rendersi pericolosa. Van Gaal opta per due cambi nell'intervallo, mandando in campo Berghuis e Koopmeiners, il copione della sfida però sorride ancora all'Argentina e non arriva la reazione olandese.
A sfiorare il gol è proprio l'Albiceleste grazie a una punizione di Messi, fuori di un soffio, mentre l'Olanda non riesce a costruire azioni degne di nota. Il raddoppio argentino arriva al 75' con Messi, che dopo aver regalato l'assist a Molina firma il 2-0 direttamente dal dischetto, spiazzando Noppert. Nel finale, a sorpresa, l'Olanda la riapre con Weghorst, appena entrato in campo: colpo di testa sfruttando un cross di Berghuis che, poco dopo, cerca anche il 2-2 con un tiro da fuori.
Apnea finale per l'Argentina - ben 10 minuti di recupero - e al 100' accade l'incredibile: punizione dal limite di Koopmeiners, Weghorst la stoppa e beffa Martinez, 2-2. Nei supplementari la sfida è bloccata e tesa, nel secondo tempo è l'Argentina ad attaccare ma Lautaro spreca due buone occasioni e Fernandez prende il palo: si va ancora ai calci di rigore. Messi segna dopo l'errore di Van Dijk, Martinez poi si supera ancora. Koopmeiners e Weghorst non sbagliano, tra gli argentini spreca Fernandez ma Lautaro è freddo e regala la semifinale ai suoi.