Brentford, Eriksen: "Due giorni dopo il malore ho capito che sarei tornato in campo"
Christian Eriksen è pronto a tornare in campo, dopo il malore accusato a Euro 2020, con un defibrillatore sottocutaneo. L'ex centrocampista di Tottenham e Inter concluderà la stagione con la maglia del Brentford: "Solo due giorni dopo aver subito l'arresto cardiaco all'Europeo ho capito che sarei tornato a giocare. Nei giorni dopo l'arresto cardiaco ho capito cosa mi era successo. Poi sono iniziati tutti i test, ho iniziato a fare mille domande ai dottori, e da lì pian piano è arrivata la convinzione di poter tornare lentamente a giocare a calcio. Il cuore ha reagito bene, ho dovuto essere paziente, ma mi sono fidato del mio allenatore e del mio medico e ho seguito il piano che hanno fatto e questo mi ha reso a mio agio e rilassato al riguardo: tornare alla normalità".
Prima della firma con il club di Premier League, il danese è allenato con l'Odense e le giovanili dell'Ajax: "È stato il periodo più lungo in cui non ho giocato a calcio. Sono stato fortunato a non aver subito infortuni. Stare senza calcio per sei o sette mesi è tanto. È stato molto difficile. Poi finalmente ho toccato un pallone su un campo, ho annusato l'erba, le scarpe da calcio, e tutto è tornato alla normalità. Fisicamente sono in un'ottima condizione, è solo il tocco col pallone che deve tornare veloce come prima. Vedremo come reagirà il mio corpo, intanto mi sento molto bene. Nei prossimi mesi mostrerò che sono ancora un calciatore".
Segui 90min su Twitch.