C'è il rischio concreto che Bonaventura lasci la Fiorentina in estate?
L'importante inizio di stagione con la maglia della Fiorentina, in continuità del resto con quanto emerso nella scorsa stagione, ha riportato Jack Bonaventura alla ribalta: il suo ruolo nel 4-2-3-1 di Italiano è cruciale, l'esperto jolly viola ha saputo dare una grande mano in fase realizzativa e al contempo ha fatto da collante tra centrocampo e attacco, partecipando attivamente alla manovra e unendo qualità tecniche e acume tattico.
Un ruolo sempre più centrale, dunque, che sembrava potersi tradurre a breve in un rinnovo coi viola, senza dunque andare in scadenza a giugno del 2024. Situazione questa che, a dire di Repubblica, ha lasciato spazio adesso a un certo gelo con l'entourage del centrocampista ex Milan: un rinnovo non è da dare per scontato, al di là della centralità tecnica di Bonaventura per Italiano, e le ragioni - secondo il quotidiano - anche di natura economica.
L'auspicio del giocatore sarebbe quello di veder riconosciuta la propria centralità con un ingaggio superiore a quello attuale (da 1,5 milioni di euro con 500mila di bonus) mentre il club viola, dal canto proprio, vorrebbe ridurre la parte fissa (portandola a un milione) e aumentare i bonus legati al rendimento.
Una divergenza che, ad oggi, fa sì che l'opzione per un prolungamento di un anno - da sancire unilateralmente - non dia comunque garanzie. L'idea della chiusura di carriera in viola sembrava farsi largo, nei primi mesi della stagione, ma a questo punto - in assenza di passi in avanti a stretto giro - lo scenario di un addio in estate (a parametro zero) potrebbe diventare meno infondato o fantascientifico di quanto potesse apparire mesi fa.