C'è la possibilità che Calzona resti l'allenatore del Napoli nel 2024/25?

US Sassuolo v SSC Napoli - Serie A TIM
US Sassuolo v SSC Napoli - Serie A TIM / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Dopo i pareggi ottenuti contro Barcellona e Cagliari, nelle prime due sfide alla guida del Napoli, Francesco Calzona ha trovato il primo successo in azzurro e lo ha fatto con un perentorio 6-1 sul Sassuolo (trovato in rimonta dopo l'iniziale doccia fredda).

Al di là del risultato in sé è evidente che, al Mapei, si siano riviste caratteristiche che hanno fatto la fortuna del Napoli di Spalletti nella scorsa stagione, i primi segnali di risveglio dopo un periodo nero (in una stagione segnata dagli alti e bassi, oltre che dai ribaltoni in panchina). Un singolo risultato non può indirizzare in modo netto la valutazione su una stagione intera ma, oggi, ci si domanda già se esistano o meno spiragli per vedere Calzona sulla panchina del Napoli anche nella stagione 2024/25 e non solo fino a giugno.

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L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport prova dunque a proiettarsi sulla prossima stagione, sottolineando innanzitutto come l'accordo firmato da Calzona coi partenopei scadrà nel giugno del 2024, senza dunque riferimenti al futuro. Non si esclude però che De Laurentis, non nuovo a soluzioni anche sorprendenti, possa desiderare continuità con Calzona alla guida, arrivando dunque a valutarne una conferma (con tutte le incognite pratiche connesse all'altra occupazione del tecnico, quella di CT della Slovacchia ancora in carica).

L'Europeo da disputare con la Nazionale slovacca rappresenta ovviamente un appuntamento cruciale per Calzona, senza dunque distrazioni da assecondare, ma non è possibile oggi dare per scontato - soprattutto in caso di conquista di un posto in Champions col Napoli - l'epilogo di questa storia.