Cagliari, Giulini a sorpresa: "Di Francesco via? No, gli abbiamo rinnovato il contratto"

Eusebio Di Francesco
Eusebio Di Francesco / Paolo Rattini/Getty Images
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Contro il Genoa si parlava di ultima spiaggia per Eusebio Di Francesco. A Marassi è arrivata una sconfitta 1-0 che, oltre a lasciare il Cagliari al terz'ultimo posto con 14 punti dopo 19 giornate, sembrava ormai aver segnato il destino del tecnico scelto da Tommaso Giulini per il nuovo ciclo rossoblù.

Di Francesco e Giulini
Di Francesco e Giulini / Enrico Locci/Getty Images

E lo stesso presidente si è poi presentato ai microfoni di Sky Sport, rivelando a sorpresa una novità sul futuro di Di Francesco dopo il sesto ko consecutivo: "Sono numeri che mi fanno arrabbiare. Fare 14 punti nel girone d’andata non è quello che mi aspettavo. Con Marko Rog avevamo trovato l'assetto, ma poi si è rotto il crociato. Abbiamo poca serenità, stiamo cercando di inserire Nainggolan e Duncan e portarli in condizione. Mentalmente stiamo pagando un po' di preoccupazioni. Ora dobbiamo capire che dobbiamo salvarci perché questo mi pare l’unico obiettivo che possiamo raggiungere. Abbiamo però i pezzi per farlo. Avanti con Di Francesco? In settimana abbiamo prolungato il contratto del mister - ha rivelato Giulini -. Questo rinnovo servirà a dare forza all’allenatore. Dobbiamo trasmetterci energia positiva. La squadra ha dei valori, Di Francesco ha il gruppo in mano. Avremo voluto annunciarlo con una vittoria ma purtroppo è andata male. Adesso il rinnovo servirà a dare solidità al tecnico e al progetto ”.

Il gol di Destro
Il gol di Destro / Paolo Rattini/Getty Images

Nonostante gli sforzi fatti da Giulini sul mercato, anche invernale, i risultati non stanno arrivando: “Non ci ha aiutato neanche la buona sorte. Se ci fate caso da quando è arrivato il Covid questa squadra ha iniziato a sfaldarsi - ha spiegato il presidente del Cagliari -. Ma è ora di venirne fuori perché tanti di questi nazionali potrebbero ritrovarsi a giocare in un’altra categoria se non ne usciamo fuori. E garantisco che rimarranno in ogni caso con noi e non voglio alibi. Ora dobbiamo ripulirci la testa dalle scorie che non ci permettono di essere tranquilli. Abbiamo bisogno di tempo ma non possiamo prendercene troppo perché poi si fa dura".


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