Cagliari in versione Europa League: 4-2 al Torino (con un po' di sana follia)
Di Marco Deiana
Seconda vittoria di fila. Dopo i tre punti strappati all'ultimo minuto a Ferrara contro la SPAL, il Cagliari porta a casa l'intera posta in palio anche nella sfida contro il Torino valida per la 28ª giornata di Serie A. 4-2 il risultato finale. I sardi si portano sul triplo vantaggio con le reti di Nandez, Simeone e Nainggolan, rischiano di farsi raggiungere subendo le reti di Bremer e Belotti ma chiude il match con il calcio di rigore realizzato da Joao Pedro. Ora il Cagliari torna ad affacciarsi alla zona Europa League, mentre il Torino non riesce a dare continuità dopo la vittoria ottenuta nel turno infrasettimanale.
Nandez, un uomo di parola
"Siamo più vicini all'Europa League che alla zona retrocessione. Dobbiamo fare di tutto per qualificarci in Europa". Queste le parole di Naithan Nandez alla vigilia del match contro il Torino. E proprio il centrocampista uruguaiano si dimostra uno dei più affidabili e carichi mentalmente. Non solo, l'ex Boca Juniors sblocca il risultato con un gran gol al volo dalla distanza. Insomma, dalle parole ai fatti. E ora il Cagliari è nuovamente lì, ad appena un punto dalla zona Europa League.
Simeone rigenerato
Tre gol in tre partite per il Cholito Simeone con Walter Zenga in panchina. A proposito, il tecnico rossoblù dopo il passo falso all'esordio contro l'Hellas Verona ha conquistato sei punti in due partite. Attaccante rigenerato? Se il buongiorno si vede dal mattino, la risposta è sicuramente affermativa. L'argentino corre e si sacrifica per la squadra ma sa farsi trovare al posto giusto al momento giusto anche sotto porta.
Il solito Radja
Tornato dopo un infortunio che non gli ha permesso di disputare le ultime due gare, Radja Nainggolan si è presentato tirato a lucido. Forse un po' a corto di fiato ma sempre con la solita grinta, unita ad un senso tattico e ad una qualità tecnica che lo portano ad essere uno dei migliori centrocampisti della Serie A. Forse un lusso per il Cagliari, chissà. Intanto è lui a piazzare la rete del 3-0 in avvio di ripresa, un gol che ha permesso alla formazione rossoblù di non crollare nel momento di maggiore spinta del Torino che si è portata ad un passo dalla rimonta. Per il belga solita gara di qualità e quantità.
Toro senza continuità
Discontinuità. Non c'è pace per il Torino. Neanche Moreno Longo è riuscito a cambiare questo trend. Dopo la vittoria del turno infrasettimanale arriva, puntuale come un orologio svizzero, il passo indietro. A parte uno spezzone di secondo tempo, la formazione granata è stata dominata dal Cagliari. Eppure sono bastati due gol in rapida successione per riportare morale alla squadra piemontese. Ma ciò non è bastato per completare la rimonta. Il tecnico del Toro dovrà lavorare molto sulla testa della squadra.
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