Cagliari a caccia del post Di Francesco: le differenze tra Semplici, Andreazzoli e Donadoni
Sono ore calde in casa Cagliari per il futuro di Eusebio Di Francesco, fresco di rinnovo contrattuale ma ormai prossimo all'esonero dopo l'ennesima sconfitta rimediata in Serie A. Il tecnico abruzzese è in attesa del suo destino, con i fantasmi di Leonardo Semplici, Aurelio Andreazzoli e Roberto Donadoni che alleggiano sulla panchina rossoblù
Leonardo Semplici
Leonardo Semplici potrebbe tornare sulla panchina di un club dopo l'esonero dalla Spal, avvenuto nella stagione della retrocessione in Serie B. Pur prediligendo la difesa a tre, il tecnico toscano sarebbe il profilo ideale per traghettare il Cagliari verso la salvezza. Lo ha fatto a Ferrara, può ripetersi in terra sarda. Il suo stile più conservativo cozza con la filosofia offensiva di Di Francesco, ma un po' di equilibrio è necessario per riportare armonia e fiducia nello spogliatoio.
Aurelio Andreazzoli
Il modulo tattico del 4-3-1-2, adottato costantemente da Aurelio Andreazzoli nelle precedenti esperienze in panchina, addice maggiormente alla rosa rossoblù. Riprendere l'operato di Eusebio Di Francesco potrebbe essere una scelta opportuna, in quanto le prestazioni in campo non sono mai mancate. Manca quell'umiltà capace di inanellare anche risultati positivi, la stessa che potrebbe portare l'ex allenatore del Genoa.
Roberto Donadoni
Non potrebbe esserci occasione migliore per Roberto Donadoni. Un ritorno in Italia dopo la breve parentesi cinese allo Shenzhen FC permetterebbe al tecnico di rilanciarsi in Serie A, alla guida di una squadra più che attrezzata per salvarsi. Oltre all'aspetto tattico, su cui Donadoni farebbe affidamento per stabilire un certo equilibrio in mezzo al campo, sarà necessario lavorare sulla testa dei calciatori. L'esperienza del tecnico garantirebbe un risultato soddisfacente.
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