Cairo vuole alzare l'asticella degli obiettivi e spiega la scelta di Vanoli

Urbano Cairo
Urbano Cairo / SOPA Images/GettyImages
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Urbano Cairo, presidente del Torino, ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Firenze Viola. Il patron granata ha parlato a tutto tondo: dall'ultima finale di Conference persa dalla Fiorentina alla cessione di Buongiorno per poi passare alla scelta di affidare la guida della prima squadra a Vanoli. Cairo punta ad alzare l'asticella delle ambizioni in questa stagione.

Sulla scelta di Vanoli e sull'obiettivo stagionale oltre all'addio di Buongiorno: "Abbiamo seguito Vanoli come allenatore per un bel po’ di tempo. Vagnati ha visto molte sue partite. Era il profilo che cercavamo, dopo la partenza certa di Juric dovevamo cautelarci. La priorità è costruire una squadra velocemente e, possibilmente, partire bene. Poi fare un buon campionato. Buongiorno? E' una cessione che mi è dispiaciuto fare".

Su Vanoli e sull'ultima finale di Conference League persa dalla Fiorentina: "È evidente che tifavamo per loro. Pensavamo che potesse farcela. Ora ci concentriamo su di noi, vogliamo fare bene e alzare l’asticella. Abbiamo un nuovo mister importante, con esperienze nelle nazionali giovanili e collaborazioni con Ventura e con Conte sia al Chelsea sia all’Inter. È stato primo allenatore allo Spartak Mosca e ha riportato il Venezia in Serie A. Ha i piedi per terra. Stiamo lavorando per costruire una squadra competitiva, i giocatori sono insieme da dieci giorni. Stiamo lavorando".

La frase detta nel ritiro di Pinzolo: "Entusiasmo sì, ma portiamo sempre pazienza per raggiungere il nostro obiettivo".


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