Calafiori squalificato contro la Svizzera: le alternative a disposizione dell'Italia

Riccardo Calafiori
Riccardo Calafiori / Jonathan Moscrop/GettyImages
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L'Italia è riuscita a staccare il pass per gli ottavi di Euro 2024 con il pareggio agguantato in extremis contro la Croazia. A finire sotto le luci della ribalta è stato giustamente Mattia Zaccagni, il cui gol in pieno recupero ha fatto impazzire di gioia l'intera Penisola, ma gli addetti ai lavori hanno esaltato anche per l'autore dell'assist decisivo, ossia Riccardo Calafiori.

Come spesso accade nel mondo del calcio, il difensore del Bologna è passato rapidamente dalle critiche per l'autogol che ha condannato gli Azzurri alla sconfitta contro la Spagna, alle celebrazioni per l'ottima prova offerta ieri sera, la seconda considerando anche quella all'esordio con l'Albania che l'ha proiettato tra le sorprese del torneo tedesco. Da difensore talentuoso ma ancora acerbo, a Calafiori è bastata una sgroppata palla al piede delle sue per tornare ad essere quel centrale completo di cui - a detta di molti - l'Italia non può fare a meno.

Eppure, Luciano Spalletti dovrà trovarlo un modo per sopperire alla sua assenza, visto che, nel corso della partita di ieri sera, il classe 2002 è stato ammonito per la seconda volta in questo Europeo e dovrà quindi saltare per squalifica gli ottavi di finale di sabato sera contro la Svizzera. Quali sono le soluzioni a disposizione del CT per sostituirlo?

Conferme per la difesa a tre

Manca ancora diverso tempo alla sfida con gli elvetici, ma la sensazione è che Spalletti non abbia intenzione di rivoluzionare la difesa ma che si limiti a schierare un altro centrale al posto di Calafiori in una linea a tre. Essendo rimasto l'unico difensore mancino, Bastoni potrebbe agire come braccetto di sinistra come fa già all'Inter, lasciando il posto al centro del trio a uno tra Buongiorno e Mancini. A spuntarla potrebbe essere il giocatore della Roma, dotato di una maggior esperienza internazionale rispetto al collega del Torino. Meno chance invece per Gatti, convocato più per necessità che per scelta tecnica dal CT a causa delle defezioni di Scalvini e Acerbi.

Ritorno alla linea a quattro

Spalletti ci ha però saputo sorprendere con delle formazioni alquanto inaspettate. Contro la Croazia tutti ci saremmo aspettati una linea a quattro, ma alla fine ha optato per un terzetto. E se agli ottavi facesse il contrario? Una soluzione che non possiamo quindi escludere a priori, soprattutto perché permetterebbe agli Azzurri di avere maggior copertura sugli esterni; aspetto da non sottovalutare, visto che la Svizzera sviluppa molto il proprio gioco sulle fasce. In questo caso le incognite sarebbero inferiori: Di Lorenzo, Bastoni e Dimarco sono considerati inamovibili, sebbene l'Europeo dei due terzini è stato fin qui disastroso. A quel punto bisognerebbe trovare soltanto un altro centrale, con il ragionamento che potrebbe essere lo stesso di quello fatto prima: Mancini parte inevitabilmente in vantaggio poiché più abituato a partite da dentro o fuori, ma Buongiorno ha grandi qualità e si giocherà le sue carte fino alla fine. D'altronde Spalletti è uno che concede spazio ai giocatori talentuosi, anche se privi di grande esperienza. Basti vedere quanto fatto con Calafiori.


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