Calcagno (AIC) sul caso tamponi Lazio: "Potrebbero esserci delle gravi conseguenze"

Simone Perrotta e Umberto Calcagno
Simone Perrotta e Umberto Calcagno / Maurizio Lagana/Getty Images
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Umberto Calcagno, attuale presidente dell’AIC, ha parlato a Radio Anch’io Sport dicendo la sua su diversi temi d'attualità. Calcagno ha parlato del futuro dell'Associazione Italiana Calciatori ma anche del caso tamponi Lazio. Ecco le sue dichiarazioni.

La votazione?

" calciatori non voteranno me, ma voteranno un gruppo di persone che poi lavoreranno insieme. Voteranno un gruppo di persone, ex calciatori, che lavoreranno insieme. Siamo persone che hanno quella responsabilità di far crescere attorno a noi calciatori e calciatrici che arriveranno dopo di noi".

Taglio degli stipendi per i calciatori?

"Occorre conoscere bene tutte le dinamiche. Abbiamo riunito tutti ad inizio pandemia e abbiamo chiarito che è difficile fare un piano unico per tagliare allo stesso modo gli stipendi. Sappiamo bene che ci sono differenze tra le varie società e anche all’interno della stessa squadra per i diversi giocatori. Ci sono basi differenti e casi diversi. Noi abbiamo dato il nostro supporto, ma il buon senso ha avuto la meglio in passato".

Claudio Lotito, Lazio
Claudio Lotito, Lazio / Emilio Andreoli/Getty Images

Il caso tamponi Lazio?

"Leggo che ci sono delle indagini in corso. Ci sono regole precise e protocolli da rispettare. Le cose che stanno emergendo potrebbero avere conseguenze gravi anche sotto l’aspetto della parità competitiva oltre che ovviamente in termini di salute".


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