Arriva Calhanoglu: gli altri 3 (+2) calciatori turchi ad aver vestito la maglia dell'Inter
Hakan Calhanoglu è un nuovo calciatore dell'Inter: il turco arriva in nerazzurro a parametro zero dai cugini del Milan. Calhanoglu non è però il primo calciatore turco a militare nell'Inter, ma soltanto il sesto. Prima di lui ce ne sono stati altri cinque, anche se di questi due di loro non hanno mai vestito la maglia nerazzurra in gare ufficiali. Questi due sono Caner Erkin e Umit Davala, uno è durato tre mesi, l'altro una settimana.
Gli altri tre invece hanno giocato al Meazza per più tempo e si sono ritagliati il loro spazio, stiamo parlando dell'attaccante Hakan Sukur, che ha fatto la storia del calcio turco, Emre Belozoglu, etichettato come il Maradona del Bosforo, ma che non è stato in grado di mantenere le aspettative che si erano create su di lui, infine Okan Buruk, molto sfortunato in maglia nerazzurra a causa degli infortuni. Vediamoli però nel dettaglio.
1. Hakan Sukur
Divenuto leggenda in patria sia con la maglia del Galatasaray che con quella della nazionale turca, Hakan Sukur viene acquistato dall'Inter nel 2000 per 6.3 milioni di euro. Le sue tre esperienze in Italia (anche con Torino e Parma) in realtà sono state abbastanza sfortunate, con la maglia dell'Inter gioca appena una stagione da 35 presenze e sole 6 reti, di cui una in un derby finito 2-2. Decisamente poco per quel bomber che con la maglia del Galatasaray è riuscito a segnare qualcosa come 288 gol ed altri 51 con la maglia della nazionale. Detiene anche il record del gol più veloce ai Mondiali, con il gol segnato nel 2002 dopo appena 10,8 secondi contro la Corea del Sud. Oggi Sukur è costretto a vivere negli Stati Uniti e guida un Uber, dopo essersi opposto al governo Erdogan è stato esiliato dalla sua Turchia e marchiato come ''terrorista''. Un destino assurdo per un calciatore che ha fatto la storia del calcio turco ed era divenuto un idolo in patria.
2. Emre Belozoglu
Dopo essersi messo in luce con la maglia del Galatasaray, Emre Belozoglu passa all'Inter nell'estate del 2001 a parametro zero e vi rimane per quattro anni. Definito come il Maradona del Bosforo Belozoglu era un centrocampista molto veloce e tecnico, nei quattro anni a Milano gioca 115 partite, realizzando 5 reti e 8 assist e riesce anche a portarsi a casa una Coppa Italia. Un bottino non eccellente per le aspettative che si erano create su di lui, ma il calciatore doveva convivere anche con un carattere abbastanza esorbitante. Dopo la sua cessione al Newcastle nel 2005 per 5 milioni di euro in Premier League viene accusato più volte di razzismo, rischia il carcere e poi torna in patria. Più o meno tutto normale fin qui, se non fosse che lui cresciuto nel Galatasaray sceglie di tornare in Turchia con la maglia degli acerrimi rivali del Fenerbahce, beccandosi tutto l'odio dei suoi ex tifosi. Dopo una breve parentesi all'Atletico Madrid gira tra Fenerbahce e Basaksehir fino a concludere la carriera nel 2020. Diverrà poi direttore sportivo del Fenerbahce, ricoprendo anche il ruolo di allenatore nel finale della stagione attuale.
3. Okan Buruk
Anche lui ha fatto lo stesso percorso dei due connazionali citati prima: dal Galatasaray all'Inter e anche lui come Belozoglu nel 2001, a parametro zero. Spesso falcidiato dagli infortuni, in tre stagioni al Meazza gioca appena 42 partite tra tutte le competizioni, segnando due reti. Dopo quelle tre stagioni senza successi, ma con la batosta del 5 maggio in mezzo, passa a titolo gratuito al Besiktas, poi torna al Galatasaray e chiude la carriera nel 2010 con il Basaksehir. Oggi è un allenatore e ha già collezionato buoni risultati: nel 2018 vince la Coppa di Turchia con l'Akhisar, lo scorso anno con il Basaksehir vince il campionato. Non ha nascosto che gli piacerebbe anche venire ad allenare in Italia, chissà...
4. Caner Erkin
E' l'estate del 2016 quando l'Inter si assicura a parametro zero le prestazioni del promettente terzino turco Caner Erkin appena svincolato dal Fenerbahce, il quale ha giusto il tempo di giocare un'amichevole in maglia nerazzurra salvo poi essere ceduto in prestito al Besiktas sul finire del calciomercato estivo di quell'anno. Zero le presenze ufficiali, la stagione successiva il Besiktas decide di acquistarlo a titolo definitivo sborsando 750 mila euro. Milita ora nuovamente nel Fenerbahce dove è tornato a parametro zero ad agosto 2020.
5. Umit Davala
Prima di Calhanoglu un altro calciatore turco era passato direttamente dal Milan all'Inter e si tratta proprio di Umit Davala. Esterno di centrocampo che giocava su entrambi i lati, dopo essersi messo in luce con la maglia del Galatasaray è il Milan a portarlo in Italia, ma dopo una stagione in cui non convince lo spedisce ai cugini nerazzurri per 2 milioni di euro nell'estate del 2002. L'Inter però lo manda subito in prestito al Galatasaray per 500 mila euro e dopo due anni per la stessa cifra lo vende al Werder Brema (dove aveva già giocato in prestito la stagione 2003/04). Dopo due anni in Bundesliga chiuderà la carriera, collezionando anche 41 presenze con la nazionale. Oggi è tornato al Galatasaray dove fa l'allenatore in seconda.
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