No a spese folli, sì a investimenti sui giovani: la strategia della Juve sul mercato
I soldi ci sono, ma vanno spesi bene. Seguendo le linee guida dettate dal nuovo piano di sviluppo avviato in estate (anche se ancora senza l'aumento di capitale), Tuttosport sintetizza così la situazione della Juventus tra bilancio e piano sul mercato. Attenzione: non tutti e 400 i milioni verranno investiti sul mercato, ma una parte potrebbe essere effettivamente utilizzata per migliorare la squadra.
Appare comunque chiaro che la tendenza è cambiata rispetto al recente passato: non ci saranno più spese di una certa importanza per giocatori che sono troppo vicini ai trent’anni o che li hanno superati (come successo per gente come Gonzalo Higuain o CR7, ad esempio). Si potrebbe invece fare un'eccezione se dovesse presentarsi la possibilità di acquistare un giocatore di grande talento e sotto i 25 anni. "In quel caso il costo del cartellino, anche se fosse particolarmente oneroso, verrebbe approvato" assicura Tuttosport.
Il primo nome sulla lista resta quello di Dusan Vlahovic che a fine stagione lascerà con tutta probabilità la Fiorentina: la dirigenza bianconera non è spaventata da una richiesta di 50 o 60 milioni di euro, "perché spenderli su un talento di 21 anni che nei prossimi tre o quattro anni potrebbe raddoppiare il suo valore può essere un investimento".
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