Basic vuole solo la Lazio: cosa manca prima della chiusura dell'affare
La Lazio sta attraversando un momento di stallo sul mercato a causa della mancata cessione di Joaquin Correa, che permetterebbe al club biancoceleste di ricavare un consistente tesoretto da 40 milioni di euro da reinvestire per alcune operazioni in entrata. Nessuna pressione al momento da parte di Maurizio Sarri, ma la dirigenza sa di dover accelerare le mosse per regalare una squadra completa al suo tecnico prima dell'inizio della stagione. A causa dei problemi relativi all'indice di liquidità, anche l'acquisto di Toma Basic è stato stoppato.
Il centrocampista croato classe '96, dopo essere stato a lungo corteggiato dal Napoli, ha dato la sua parola alla Lazio e non intende ascoltare altre proposte. Il patto di ferro è stato sancito inoltre dall'agente Adrian Aliaj, grande amico del direttore sportivo biancoceleste Igli Tare. Come riportato da calciomercato.com, il Bordeuax attende l'offerta definitiva del club capitolino: si parla di 7 milioni di euro, cifra che non rappresenta un ostacolo. I francesi stanno valutando anche la cessione di Yacine Adli, che piace molto a Milan, Lille e diversi club di Premier League. La sua cessione non preclude quella di Basic.
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