Calhanoglu ribadisce la fedeltà all'Inter e individua la ricetta per ripetersi
Il ruolo di Hakan Calhanoglu nell'Inter di Inzaghi appare più che mai centrale, il turco è un elemento cardine dei nerazzurri ed è logico che le voci ormai accantonate sul suo possibile addio abbiano potato a suo tempo smarrimento nella piazza. Calhanoglu è tornato a parlare proprio di quelle voci e degli obiettivi nerazzurri, rilasciando dichiarazioni a Sky Sport in vista della prossima, ormai imminente, stagione. Queste le sue parole:
Sicuro di rimanere: "Quelli che mi conoscono sanno come sono, sto sempre in silenzio e non parlo tanto. Mi piace lavorare, migliorare. E posso dire che in questi tre anni ho avuto la fortuna di trovare compagni e tifosi incredibili. Sono cresciuto grazie a loro. Non ho mai pensato di andare via. Sono sempre stato sicuro di rimanere all'Inter, poi le voci arrivano ma io non ho detto nulla preferendo concentrarmi sul lavoro. Poi ho detto qualcosa alla fine per fare rilassare tutti" riporta FcInterNews.
Confermare lo Scudetto: "Sappiamo che è stato bello, ma quest'anno altre squadre sono più motivate per batterci. Sarà più importante confermarlo per quello che abbiamo fatto. Stiamo lavorando, si fatica anche perché fa molto caldo però siamo pronti per il Genoa".
La voglia di migliorare: "Credo sempre in quello che faccio, sicuramente anche con l'aiuto dello staff tecnico, senza il quale non sarei il giocatore che sono, e coi miei compagni. Loro mi capiscono e io capisco loro, così sarà sempre più facile giocare. Bisogna avere sempre la stessa voglia di vincere ancora e la stessa determinazione, questo è importante".
Sarà possibile confermarsi? "Lo spero, ma nel calcio non si sa mai. Io non ho mai pensato di fare più gol perché gioco più indietro, da regista. Poi le occasioni arrivano, se vinciamo sono più tranquillo e faccio più gol".
Un campionato duro: "Tutte si sono rinforzate molto, si vede. Il nostro segreto è la determinazione e la voglia di vincere. Come ho detto prima, altre squadre vogliono batterci però noi rimaniamo noi stessi. Sarà più difficile confermare quanto fatto".
Errori da non fare: "Non dobbiamo mollare, non possiamo perdere le motivazioni che abbiamo avuto. E dobbiamo fare ancora di più. Sono d'accordo col mister, riconfermarsi sarà più difficile ma abbiamo nuovi giocatori che sono fortissimi e poi col tempo vedremo".
Cosa lo renderebbe felice a fine stagione: "Se vinciamo tutto".