Callejon e quell'equivoco tattico che sta condizionando le prestazioni dello spagnolo

Il mercato della Fiorentina, a inizio stagione, è stato elogiato un po' da tutti gli addetti ai lavori. Sono arrivati calciatori giovani, ma anche elementi esperti, di qualità. Un nome su tutti: José Maria Callejon. Lo spagnolo ha sostituito Federico Chiesa. Eppure in casa viola è stato commesso un errore grave, un equivoco tattico. I due calciatori sono profondamente diversi.

Federico Chiesa è un calciatore dalle caratteristiche chiaramente offensive. Punta la porta avversaria, è bravissimo nel saltare l'uomo, nel creare la superiorità numerica. Josè Maria Callejon è un giocatore generoso, ma più bravo a difendere che a offendere. L'esterno è un equilibratore, fa da raccordo tra la difesa e l'attacco, è un motorino inesauribile su tutta la fascia destra. Non a caso, in carriera, ha giocato addirittura da terzino destro.

Giuseppe Iachini, a Firenze, sta facendo oggettivamente male. Nelle ultime ore si parla con sempre maggiore insistenza di un suo possibile esonero. La Fiorentina è senz’anima, il gioco latita e la squadra è messa male tatticamente. Callejon, nell'ultima gara contro la Roma, è stato schierato inizialmente come attaccante centrale con Ribery. Poi da centrale di centrocampo in un 3-4-3. Il risultato è stato sconfortante. Callejon è apparso spaesato, il lontano parente del calciatore ammirato in Italia. Sarri - qualora approdasse alla Fiorentina - potrebbe valorizzare pienamente Calleti.

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