Calvano: "Lazio, serve un esterno. Mistero Armini. A giugno possibili rivoluzioni"
Giuseppe Calvano, giornalista di Radio Stonata e di Unfolding Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 90min Italia proiettandosi alle prossime mosse di mercato della Lazio.
Cosa to aspetti dal mercato della Lazio?
"A gennaio è sempre difficile individuare nomi buoni per una squadra di calcio. Se poi il club si chiama Lazio è praticamente impossibile. Da sempre il calcio mercato della Lazio è fatto di arrivi di nomi semi-sconosciuti o giocatori da rilanciare, vedi Luis Alberto o Leiva, oppure di giocatori di livello ma sempre nel mercato estero. Muriqi ne è l'esempio, 20 milioni è un prezzo alto ma che comunque Tare e Lotito hanno dovuto investire oltre frontiera, in Italia calciomercato la Lazio non ne fa oppure non glielo fanno fare...".
Cosa servirebbe ai biancocelesti per rilanciarsi in classifica?
"Alla Lazio serve almeno un esterno a tutta fascia, sono stati fatti acquisiti negli ultimi anni mai andati a buon fine sulla sinistra, non si è mai riusciti a sostituire Lulic. Ne Lukaku, ne Jony e ora neanche Fares che però ora è infortunato, sono stati utili a Inzaghi. Il mister è costretto a giocare con due destri, Lazzari e Marusic, per coprire le fasce. Serve poi un difensore, Acerbi non può reggerle tutte, Radu ha la sua età e Hoedt non da garanzie. Luiz Felipe alterna ottime prestazioni ma il suo fisico per ora non regge i tre impegni settimanali. La piazza da settimane chiede perché Armini, giovane difensore preveniente dalla primavera, non venga mai impiegato. Due spiegazioni possibili, o non è adatto alla serie A oppure serve solo per fare numero rispettando i regolamenti vigenti che prevedono di avere in rosa giocatori provenienti dal settore giovanile. Vedendolo spesso negli anni scorsi in primavera il ragazzo meriterebbe una chance, speriamo che Inzaghi lo butti nella mischia presto".
In questo inizio stagione in casa Lazo ci sono stati anche dei problemi interni
"Il caso Luis Alberto ha portato caos alla Lazio, ci sono state le dimissioni di Angelo Peruzzi, l'ambiente era spaccato. Lotito si è sentito offeso dalla dichiarazioni del giocatore e ci mancherebbe altro, secondo il Presidente non avrebbe dovuto scendere in campo a Crotone, Inzaghi e lo staff la pensavano diversamente. Fortunatamente le cose sono andate a posto, Peruzzi compreso, ma conoscendo Lotito qualche cosa potrebbe succedere a giugno. Non escluso possibili rivoluzioni".
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