I campioni che si sono ispirati a Diego Armando Maradona

Diego Maradona
Diego Maradona / Handout/GettyImages
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Nel corso della sua carriera, Diego Armando Maradona ha vinto decine di titoli, portando il Napoli al primo Scudetto della sua storia e trascinando l'Argentina sul tetto del Mondiale del 1986 praticamente da solo. Oltre a ciò, Maradona aveva un'indole impulsiva e un modo di fare molto schietto; il che l'ha consacrato definitivamente tra i personaggi di culto dell'ultimo secolo.

Per questo non sorprende sapere che Maradona è considerato uno dei più grandi giocatori della storia. Ecco una lista di calciatori che si sono ispirati a lui.

1. Lionel Messi

Argentina's coach Diego Maradona (L) loo
Maradona e Messi / DANIEL GARCIA/GettyImages

Secondo molti critici, nel 2010 Leo Messi aveva un'alta possibilità di vincere il Mondiale, ma la sciagurata gestione di Maradona ha infranto questo sogno.

Tuttavia, in termini di modo di giocare, è naturale che il Pibe de Oro sia stato un punto di riferimento per la Pulce.

In un'intervista, lo stesso Messi ha detto: "Quando ero piccolo, Maradona era appena tornato in Argentina dopo un anno al Siviglia. Tornò al Newell's (il club della sua infanzia) nel 1993 e fu comunque in grado di portare l'Argentina a un'altra Coppa del Mondo dopo uno spareggio. Posso dire senza dubbio che, se qualcuno mi ha ispirato a diventare un calciatore, è stato lui".

2. Harry Kane

Harry Kane
Harry Kane / James Williamson - AMA/GettyImages

Il capitano dell'Inghilterra ha incontrato per la prima volta Diego Maradona nel 2017, a pochi minuti del match di Wembley tra Tottenham e Liverpool (gli Spurs hanno poi vinto 4-1). Harry Kane e Lloris si sono uniti a Mauricio Pochettino per fare due chiacchiere col Pibe; a tradurre c'era Ossie Ardiles, leggenda del club londinese.

Al termine dell'incontro, Kane era davvero entusiasta: "È un uomo speciale. Ho avuto modo di incontrarlo prima della partita, mi ha trasmesso tantissima energia. È stato uno dei migliori 10 di sempre, è stato un onore averlo avuto qui oggi.

Visto che non conosce l'inglese, parla solo in spagnolo, quindi non credo di aver capito tutto quello che ha detto. Mi ha trasmesso comunque un grande entusiasmo, ha fatto tanti complimenti non solo a me, ma a tutta la squadra e al manager.

È stato fantastico essere in compagnia di qualcuno del genere. Era un giocatore incredibile e non posso che imparare da uno come lui".

3. Mauricio Pochettino

Mauricio Pochettino
Mauricio Pochettino / Alessandro Sabattini/GettyImages

Prima di intraprendere la sua brillante carriera da allenatore, Mauricio Pochettino era un difensore roccioso... anche se da giocatore è ricordato soprattutto per aver concesso all'Inghilterra un rigore decisivo che ha portato l'Argentina all'eliminazione dal Mondiale 2002.

Come molti suoi connazionali, Pochettino trovò ispirazione nelle gesta di Maradona. C'è però un episodio particolare, risalente ai loro tempi al Newell's, che mette a nudo l'intemperanza del campione argentino

"Eravamo in camera insieme durante il precampionato a Mar de Plata" - ricorda Pochettino -. "Ricordo di quella volta che si mise a sparare ai giornalisti in Argentina. Il giorno prima dormiva nella mia stanza. Amava il basket e andava a vedere a Mar del Plata. Poi un mattino mi sono svegliato e lui non c'era più.

Poi sono sceso a fare colazione, l'allenatore mi chiese di lui e io ho detto: 'No no, no, non è tornato in albergo'. Dopodiché siamo andati ad allenarci e nessuno sapeva dove fosse Diego. A pranzo sentiamo il telegiornale e finalmente abbiamo sue notizie: aveva sparato* a 4 giornalisti a Buenos Aires... a 400km di distanza da dove eravamo in ritiro!"

*con delle carabine ad aria compressa

4. Robin Van Persie

Robin Van Persie
Robin Van Persie / Mike Hewitt/GettyImages

Nel suo prime, Robin van Persie è stato uno dei più grandi attaccanti del mondo e ci aveva abituati a gol poco ortodossi che anche un vero genio può solo immaginare, figuriamoci realizzare davvero.

Naturalmente, Maradona era uno dei suoi idoli d'infanzia. Parlando alla stampa durante il Mondiale 2010, l'olandese dichiarò che: "Quando da bambino guardai il video di Maradona che si commuoveva mentre alzava la Coppa del Mondo rimasi davvero colpito.

Non ti so dire quante volte ho visto quella clip".

5. Gianfranco Zola

Gianfranco Zola
Gianfranco Zola / Ben Radford/GettyImages

Gianfranco Zola è il primo italiano ad aver conquistato la Premier League e quando era collaboratore tecnico del West Ham parlò dell'influenza che Diego Maradona aveva avuto sulla sua carriera durante il loro trascorso comune al Napoli.

"Quando ho incontrato Diego per la prima volta avevo solo 23 anni ed ero solo un giovane giocatore che cercava di migliorare" - ricorda The Magic Box -. "Avevo davanti a me il miglior giocatore del mondo, quindi mi sono sentito fortunato. Ti ispira a fare meglio e volevo a tutti i costi portare il mio livello di calcio al suo.

Mi ha parlato molto. Chiunque abbia giocato con Maradona può dirti che è un ragazzo adorabile e semplice. Allora era di gran lunga il miglior giocatore del mondo e probabilmente oggi il miglior giocatore di tutti i tempi, ma è stato facile parlare con lui. Era umile e genuino.

Gli piaceva dare suggerimenti ai più giovani. Avevamo un buon rapporto ed io mi fermavo un po' più a lungo sul campo di allenamento con lui per provare le punizioni e fare piccole partite".


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