Caos tamponi, cosa rischia la Lazio con l'indagine della Procura Federale?
La Procura Federale ha aperto un'inchiesta nei confronti della Lazio per accertare se ci sono state o meno delle violazioni al protocollo sanitario finalizzato a contenere l'epidemia da Covid da parte della società biancoceleste.
L'inchiesta è stata avviata a seguito del caos emerso nei giorni scorsi dopo i tamponi ai quali si sono sottoposti i giocatori della Lazio prima del match di campionato con il Torino e quelli prima della gara di Champions League con il Bruges che invece non hanno consentito a diversi giocatori di giocare in Belgio (e che non consentiranno loro di scendere in campo nemmeno questa sera con lo Zenit).
I regolamenti FIGC prevedono delle sanzioni per eventuali violazioni del protocollo a seconda dei casi e della gravità delle violazioni: si va da una semplice ammenda ad un'ammenda con diffida, da un'altra ammenda con penalizzazione in classifica fino (nel più estremo dei casi) all'esclusione dal campionato con annessa retrocessione in una categoria inferiore.
Nel caso in cui dovesse essere accertata una responsabilità oggettiva da parte della Lazio la società biancoceleste potrebbe incappare in uno dei provvedimenti sopracitati: il punto è cercare di capire se il club capitolino ha commesso un errore di valutazione nella procedura dei tamponi o se c'è stata una sorta di alterazione volontaria di essi.
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