Cardinale e Furlani aprono all'ingresso di investitori arabi nel Milan?

Nuovi investitori nel Milan? Secondo quanto riportato da La Repubblica, il presidente Cardinale insieme all'amministratore delegato Furlani, avrebbero incontrato alcuni investitori arabi in Bahrain. La nuova proprietà rossonera ha acquistato la società nell'estate 2022 dal Fondo Elliotti investendo ben 1,2 miliardi di euro e difficilmente andrà a rivendere la quota di maggioranza dopo un anno e mezzo dall'investimento, non avendo ancora completato tutti gli obiettivi ipotizzati al momento dell'ingresso nel Milan.

Dal punto di vista sportivo lo scorso anno si è raggiunta la semifinale di Champions League ma la squadra non è riuscito a lottare per lo Scudetto. Quest'anno la situazione non è migliorata in ambito nazionale, con la squadra rossonera che segue il treno Scudetto senza però esserci - almeno per ora - dentro e in Europa la formazione allenata da Stefano Pioli è ad un passo dall'eliminazione dalla Champions League nella fase a gironi.

Dal punto di vista economico invece la società sta mantenendo i conti stabili, anche se questo porta a qualche sacrificio nel mercato che poi si riflette nelle prestazioni in campo. Si cerca ancora equilibrio tra risultati sportivi ed economici, senza considerare exploit come possono considerarsi lo Scudetto dell'era Elliott e la semifinale di Champions League dello scorso anno.

Ma ciò che ha spinto Cardinale ad acquistare il Milan è soprattutto la questione stadio. I margini per aumentare il fatturato e quindi rendere la squadra rossonera sempre più competitiva passano anche dalla costruzione del nuovo impianto. Dopo il tentativo di riqualificare San Siro, senza però trovare una quadra, la dirigenza si è buttata totalmente sul piano di riserva, ossia la costruzione dello stadio a San Donato. Avviare la sua realizzazione e riuscire a completare la struttura permetterebbe al Milan di acquisire ancora più valore.