Carnevali (AD Sassuolo) conferma i contatti estivi con la Juventus per Berardi

Una trattativa sfumata per questioni economiche e tempi ristretti: Berardi alla Juventus è un matrimonio tanto complicato.
Domenico Berardi
Domenico Berardi / Ivan Romano/GettyImages
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"Ammetto che un contratto con la Juventus c'è stato dopo che Berardi aveva espresso la ferma intenzione di andare in bianconero: a Torino volevano il giocatore ma non c'è stata una trattativa vera e propria, noi avevamo solo dato una scadenza, il 17 agosto, per chiudere l'accordo e per trovare un sostituto". Così Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ai microfoni di TRC Modena ha confermato l'apertura del club neroverde per la cessione del suo giocatore chiave alla Juventus nell'estate 2023.

Una trattativa naufragata immediatamente, così come dichiarato dal dirigente del Sassuolo: "In quel momento la Juventus aveva forse problematiche diverse ed è finita con un nulla di fatto. È importante la chiarezza nelle trattative e non puoi tirarla troppo per le lunghe".

Il giocatore del Sassuolo è un giocatore che da sempre è nel taccuino del club bianconero, per un periodo l'attaccante è stato in comproprietà tra le due squadre, esattamente dal 2013 al 2015. Proprio nell'estate 2015 la comproprietà si è risolta a favore dei neroverdi ma la Juventus mantenne l'opzione di acquisto per i successivi due anni, senza mai esercitarla (anche per la resistenza del calciatore a trasferirsi in una big, preferendo continuare la carriera in un club con poche pressioni esterne).

E per gennaio? Cambierà la situazione? Ne ha parlato Carnevali, aprendo ad una possibile operazione di mercato tra Sassuolo e la Juventus: "Non posso escludere un addio di Berardi a gennaio. Magari arriveranno proposte più importanti, non posso dirlo. È evidente che il Sassuolo non ha bisogno di vendere. Non andrò a cena con la Juventus dopo la partita".