Carnevali allontana Berardi dalla Juve e lo toglie dal mercato

La Juventus avrebbe dovuto presentare un'offerta entro il 17 agosto, la data è passata e Berardi resta (da separato in casa?). Le parole di Carnevali.
Carnevali
Carnevali / Simone Arveda/GettyImages
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Che comprare dal Sassuolo non sia un'impresa facile è già noto da tempo, i neroverdi non vogliono certo svendere i loro calciatori più importanti e se il nome in ballo è quello di Domenico Berardi, uomo simbolo degli emiliani ed elemento di maggior valore tecnico, il discorso si amplifica e conduce - a questo punto - all'ultimo caso di mercato. Un caso che coinvolge anche la Juventus come diretta interessata, una Juve che avrebbe in qualche modo "sedotto e abbandonato" il calciatore, senza presentare poi un'offerta formale. Questo è quanto sostiene Giovanni Carnevali, AD neroverde, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:

Berardi-Juve: "C’era un principio di trattativa, la Juve aveva mostrato interesse per il nostro giocatore e il Sassuolo aveva aperto alla cessione di Berardi una decina di giorni fa anche perché Domenico aveva espresso il suo gradimento all’operazione. Nessun accordo? No, la realtà è che non mi è arrivata nessuna proposta ufficiale. Quando la Juve ci ha chiesto Berardi per la prima volta, abbiamo solo abbozzato un discorso economico. Il Sassuolo ha chiarito che la valutazione del giocatore era superiore ai 30 milioni, ma da parte nostra c’era la disponibilità ad ascoltare un’offerta della Juve e a trovare insieme la cifra giusta e la formula che potesse soddisfare entrambi i club. Ci tenevamo ad accontentare Berardi, a cui siamo molto affezionati, però non potevamo trascurare le esigenze della nostra società e quindi avevo specificato alla Juve che non avremmo accettato l’inserimento di calciatori nella trattativa perché abbiamo già cambiato tanto. Pensavo che avremmo comunque trovato una soluzione e infatti il Sassuolo aveva anche individuato il sostituto da inserire nella rosa".

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Perché non si è concretizzato: "Il Sassuolo aveva indicato una data precisa entro la quale bisognava chiudere: il 17 agosto. Perché quel giorno scadeva la nostra possibilità di acquistare il sostituto di Berardi. A Giuntoli e ai procuratori di Domenico ho detto io in modo chiaro che non avremmo potuto superare quella data. Ma Giuntoli non si è più fatto sentire. In pratica, non mi è arrivata nessuna proposta ufficiale della Juve. Per carità, capisco che possano aver fatto altre valutazioni e non voglio assolutamente entrare nel merito delle loro operazioni di mercato. E’ giusto che ognuno faccia ciò che vuole. Però adesso il Sassuolo toglie Berardi dal mercato".