Caso Cristiano Ronaldo-Manchester United: nuove rivelazioni sul fuoriclasse
Si riaccende il caso Cristiano Ronaldo in casa Manchester United. L'errore a porta sguarnita commesso durante il match di Europa League contro l'Omonia Nicosia ha sollevato nuovi dubbi sull'attuale rendimento del fuoriclasse portoghese, sempre più svogliato e concentrato rispetto agli obiettivi collettivi dei Red Devils. Alla base dei problemi c'è il pessimo rapporto con il tecnico Erik ten Hag, con il quale non è mai scattata la scintilla. Anzi, secondo quanto riportato dal Times il pensiero dell'ex Juventus sull'olandese sarebbe peggiorato.
CR7 ritene che i metodi di allenamento siano troppo morbidi e di scarsa qualità, un fattore che si ripercuote inevitabilmente sulle prestazioni offerte in campo dalla squadra. Anche lo stile di gioco sarebbe finito nel mirino di Cristiano Ronaldo, che lo considera poco funzionale ai ritmi della Premier League. E si torna a parlare di futuro. Il calciatore non attenderà la scadenza del contratto (fissata al 30 giugno 2023) e sfrutterà la vetrina del Mondiale per conquistare l'attenzione dei top club europei. Il suo procuratore Jorge Mendes sta già cercando una soluzione, ovviamente occorrerà uno sforzo economico da parte di Cristiano Ronaldo, che dovrà rinunciare ai 20 milioni di euro netti percepiti al Manchester United.
Segui 90min su Instagram.