Caso Leao: la FIFA si pronuncia ma lo Sporting punta ai 45 milioni di euro
Tra il Milan e Rafael Leao, pensando al rinnovo contrattuale tanto desiderato, c'è notoriamente un ostacolo non di poco conto e slegato - a conti fatti - dal club rossonero in senso stretto: ci riferiamo al contenzioso legale tra lo Sporting CP, ex società del portoghese, e lo stesso Leao.
Una diatriba che, secondo quanto sottolineano in Portogallo, potrebbe avere ancora strascichi importanti e dalla portata notevole: lo Sporting reclama dal 2018, di fatto, i 45 milioni di euro della clausola del giocatore. Record rende noto un nuovo importante capitolo all'interno dei contrasti tra l'attaccante e il suo vecchio club: l'organo FIFA preposto a dirimere situazioni simili (DRC, Dispute Resolution Chamber) ha confermato che allo Sporting spettano 16,5 milioni di euro, come già stabilito tre anni fa.
Il punto, sottolineano in Portogallo, non riguarda tanto questa nuova tappa (che conferma del resto quanto già noto, seppur in modo ufficiale) ma uno Sporting intenzionato a spingersi oltre: alla società biancoverde - riporta MilanNews - non bastano i 16,5 milioni e l'intenzione è quella di ottenere l'intero importo della clausola.