Caso Paratici: la decisione della FIFA e la reazione (spiazzata) del Tottenham
L'inchiesta sulle presunte plusvalenze fittizie della Juventus inizia a ad avere delle ripercussioni anche fuori dall'Italia. Nella giornata di ieri, infatti, la FIFA ha annunciato ai microfoni del The Guardian che: "A seguito di una richiesta della Figc, il comitato disciplinare ha deciso di estendere le sanzioni inflitte a diversi dirigenti di calcio per avere effetto a livello mondiale".
Sebbene non venga esplicitamente nominato, il riferimento è a Fabio Paratici, ex ds bianconero inibito per 30 mesi dalla Corte d'Appello Federale lo scorso 20 gennaio. Il dirigente dovrà quindi lasciare l'incarico di direttore sportivo del Tottenham che ricopriva dall'estate 2021.
Inibizione Paratici, la reazione del Tottenham
La decisione della FIFA di estendere le sanzioni della FIGC anche a livello globale ha scatenato la reazione del Tottenham, club recentemente separatosi da Antonio Conte e attualmente quarta forza in Premier League.
Attraverso un comunicato, gli Spurs hanno chiesto ulteriori delucidazioni all'istituzione calcistica mondiale, rea - a detta loro - di non averli coinvolti in alcun modo e senza alcun preavviso in questa deliberazione. Di seguito la nota ufficiale del club londinese.
"A seguito delle notizie odierne dei media in merito alla decisione della Commissione Disciplinare della FIFA di estendere a livello mondiale la sanzione inflitta dalla Corte d'Appello della FIGC a Fabio Paratici il 20 gennaio 2023, il Club ha inoltrato urgenti richieste alla FIFA. La FIFA nel tardo pomeriggio di oggi ci ha risposto per iscritto notificandoci oggi, mercoledì 29 marzo 2023, che è stata presa la decisione della Commissione Disciplinare della FIFA di estendere la sanzione della FIGC a tutto il mondo. Questa deliberazione della commissione è stata assunta senza preavviso a nessuna delle parti coinvolte. Chiediamo urgentemente alla FIFA ulteriori chiarimenti sui dettagli della proroga e della sua deroga alla sanzione FIGC. Ci teniamo a precisare che quando Fabio ieri ha condotto l'intervista sui canali del Club né lui né il Club avevano alcun indizio di questa decisione da parte della FIFA, in base al fatto che la sanzione FIGC è stata scattata il 20 gennaio 2023 e rimane soggetta a un Appello del 19 aprile 2023. Aggiorneremo su questo argomento a tempo debito".