Caso Plusvalenze, la Roma pronta a difendersi: la data della convocazione
Nella giornata del 5 aprile scorso è stata perquisita la sede della Roma. Il motivo? L'indagine sulle presunte plusvalenze fittizie che ha portato inoltre alla perquisizione di altri club. Nella giornata odierna il Corriere dello Sport ha sottolineato come dalle parti di Trigoria filtri la massima disponibilità a collaborare con la giustizia in merito alla vicenda. La Roma, precisamente il 25 ottobre, risponderà alla convocazione dei pm Sabina Calabretta e Rita Ceraso. La principale accusa sarebbe quella di reato di false comunicazioni sociali, emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.
Il 25 ottobre - riporta sempre il quotidiano - verranno esaminati i computer non visti nei mesi scorsi, questo anche sotto l'occhio vigile degli avvocati di Pallotta (ex presidente giallorosso), Baldissoni, Gandini, Fienga. Non solo: verrà presa in considerazione anche l'attività dell'attuale proprietà griffata Friedkin oltre a quella del CEO Berardi.
Nel mirino gli affari 'sospetti' del periodo che va dal 2017 al 2020. Coi Friedkin presa in esame solamente l'acquisizione a titolo definitivo del cartellino di Kumbulla e il passaggio di Diaby, Cetin e Cancellieri al Verona (affari ufficializzati solo un mese dopo il closing e l'insediamento dei Friedkin). L'operazione individuata come più sospetta è quella Pellegrini-Spinazzola, oltre ai passaggi di Marchizza, Frattesi e Tumminello e alla cessione doppia di Defrel e Cristante. Da Trigoria massima collaborazione e trasparenza oltre che a una certa serenità. Il compito più arduo - ora - è della difesa che dovrà sostenere la regolarità delle trattative finite sotto lo sguardo dei pm.