Caso Pogba, il retroscena: il calciatore avrebbe voluto ancora aspettare
Paul Pogba si è operato per risolvere la parte del menisco lesionata durante il tour statunitense pre-stagionale. Il calciatore in realtà voleva ancora aspettare, ma alla fin fine si è dovuto arrendere al diktat dei medici che hanno appunto spinto il francese a togliersi il pensiero operandosi immediatamente. L'assenza del centrocampista pesa ancora tanto e sarà così almeno per altri 40-60 giorni, da tempistica che l'infermeria ha dato allo staff di Allegri. Tuttavia, nonostante l'operazione sia andata bene, c'è un leggero fastidio per la situazione.
Fastidio per cosa? Semplicemente Pogba non voleva ancora andare sotto ai ferri per risolvere il problema, ieri infatti era sceso in campo regolarmente, con un allenamento con e senza palla. Dunque l'operazione non sembrava, superficialmente, così urgente. Alcuni retroscena sono stati aggiunti dalla Gazzetta dello Sport a riguardo: fosse stato per lui "avrebbe temporeggiato ancora, ma lo staff ha insistito per operare subito e non perdere altro tempo inutilmente e alla fine è riuscito a convincerlo”.
La Juventus dal canto proprio non voleva impedire a Pogba di allenarsi in questi giorni. Ma anche il club alla fine ha dovuto accettare l'operazione, un'operazione che avrebbe potuto aver luogo ben prima per poter abbreviare per quanto possibile i tempi di recupero.