Caso tamponi, in arrivo i deferimenti Figc per la Lazio
A distanza di mesi si torna a parlare del caso tamponi che tanto ha fatto discutere in casa Lazio. A breve, secondo quanto rivelato dall'edizione odierna de Il Messaggero, dovrebbe arrivare il dispositivo della Procura Figc con i deferimenti per il club biancoceleste, che ha consegnato la sua memoria difensiva per dimostrare che doveva essere il Laboratorio Futura Diagnostica di Avellino (centro a cui si appoggiava per eseguire e processare i tamponi molecolari dei calciatori biancocelesti) ad informare le ASL sui positivi al Covid 19, invece che lo stesso club di Claudio Lotito.
Il quotidiano spiega che la Lazio ha informato telefonicamente le Aziende Sanitarie: da qui i ritardi e i deficit nelle comunicazioni che hanno portato al caso. La Procura deciderà nei prossimi giorni, ma comunque entro il termine massimo del 21 febbraio (giorno che precederà le elezioni Figc). Fino a questo momento i casi in cui si sono verificate violazioni del protocollo anti-Coronavirus si sono chiusi con dei patteggiamenti (vale a dire ammissione e sconto di un terzo della pena), ma questa volta le cose dovrebbero andare diversamente.
La Figc e il procuratore Chinè, per evitare di auto-sconfessarsi e anche per il clamore della vicenda, sono orientati a punire la Lazio con l'inibizione dei medici e del presidente Lotito, oltre ad una salatissima multa. Non ci saranno, invece, punti di penalizzazione in classifica.
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