C'è di mezzo anche il rinnovo nella scelta di Pioli di rinunciare a Rafael Leao?
Ha fatto parecchio discutere la scelta di Stefano Pioli di lasciare in panchina Rafael Leao nel derby contro l'Inter. Nell'intervista post-partita, il tecnico del Milan ha difeso la propria decisione affermando che lo avrebbe rifatto senza problemi.
Non è la prima volta che l'allenatore rossonero lascia fuori l'MVP della scorsa Serie A. Tuttavia, se l'esclusione dall'undici titolare contro il Sassuolo era sembrata una punizione per la brutta prestazione del giocatore con la Lazio, quella di ieri sera è invece difficile da decifrare.
Perché Pioli ha preferito lasciare Leao in panchina in un momento così delicato per il Milan? Scelta tecnica, hanno detto alcuni visto che nelle idee del tecnico Origi avrebbe potuto garantire maggior fisicità al reparto offensivo. Eppure, c'è chi ritiene che dietro a questa decisione ci siano delle ragioni di natura psicologica.
Secondo l'edizione odierna di Tuttosport, il portoghese sta certamente attraversando un periodo di calo fisico dovuto alla partecipazione al Mondiale in Qatar, ma a rendere ancora più complessa la sua situazione è senz'altro la vicenda legata al suo rinnovo di contratto. Nei giorni scorsi il suo rappresentante, l'avvocato Dimvula, ha confermato la volontà di Leao di proseguire la propria avventura in rossonero, ma la delicata trattativa starebbe avendo delle ripercussioni anche sulla concentrazione del giocatore portandolo a non rendere come suo solito in campo.