Celik: "Mi volevano in tanti, Roma è il posto giusto. Karsdorp? Bella rivalità"
Uno dei volti nuovi del prossimo campionato italiano sarà Zeki Celik, nuovo terzino delle Roma che si è presentato oggi per la prima volta in conferenza stampa.
Qual è l'obiettivo e la motivazione che ti ha portato a Roma?
"Prima di tutto la Roma è un grande club, mi ha molto lusingato che mi abbiano così fortemente. Per me è un'occasione per alzare l'asticella. Sappiamo tutti i successi del mister ed è una motivazione in più poter lavorare con lui" riporta TMW.
Quali sono i tuoi pregi e difetti?
"Mi ritengo forte in difesa, dove posso migliorare è sicuramente negli aspetti offensivi che difensivi".
Sei il quarto giocatore turco della Roma, quali sono obiettivi?
"Sono molto felice di essere il quarto turco a indossare questa maglia. Ho sempre sognato di giocare in Serie A, sono venuti qui volentieri. La Roma è un grande club e spero di contribuire maggiormente al successo del club".
Prevalentemente hai giocato a 4, Mourinho pensa di giocare a tre dietro. Come pensi di adattarti?
"In difesa mi sono trovato bene sia con quella a 4 che con quella a 5. Sono decisioni che prenderà il mister, ma non mi sono ancora confrontato con il mister".
Che ricordo hai dell'Olimpico avendoci giocato con la Turchia contro l'Italia?
"Ho giocato all'Olimpico, lo ricordo bene. E' uno stadio grande e imponente. L'atmosfera fu bellissima, nonostante il risultato non fu altrettanto bello (Italia-Turchia 3-0, ndr)".
Chi è il tuo idolo da bambino?
"Fin da piccolo mi sono ispirato a tanti giocatori, ma non a uno in particolare. Cercavo di apprendere dai terzini che seguivo".
Hai rifiutato altre offerte di club di Serie A per la Roma?
"Molte squadre anche da altri paesi si sono interessate a me, ma ho ritenuto che Roma fosse il posto dove sarei stato più felice".
La pressione che genera Mourinho pensi ti possa far crescere come calciatore?
"Conosco il mister e il dialogo che imposta con i giocatori. Credo non avremo alcun problema".
Qual è il segreto per vincere da outsider in Italia come hai fatto in Francia?
"In Francia abbiamo avuto un successo notevole, per me e per la squadra. Dominare in un campionato dove il Psg ha sempre dominato è stata una bella sfida. Vogliamo procedere per passi con la Roma, arrivando il più in alto possibile e daremo sempre il massimo".
Hai parlato con Under prima di venire a Roma?
"Sì, quando sono stato chiamato la prima volta della Roma l'ho sentito. Mi ha parlato bene della Roma. Grazie a lui se sono qui oggi".
Ti senti il titolare della fascia destra?
"Ovviamente ogni giocatore vuole giocare titolare. Sì, è il mio obiettivo. So anche che la stagione scorsa è stata segnata dalla presenza di Karsdorp che ha fatto una grande stagione e ha vinto una coppa. Credo che ci sarà una bella rivalità tra me e lui. I tifosi vedranno una bella Roma, con tanta qualità".
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