Gasperini: "Real favorito, ma l'Atalanta è ambiziosa. E per fortuna Zidane non gioca..."
Un altro appuntamento con la storia per l'Atalanta, chiamata a sfidare il Real Madrid domani (al "Gewiss Stadium") per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. Non la prima volta per i bergamaschi, che già l'anno scorso hanno sfiorato la semifinale, quando furono estromessi dal PSG all'ultimo secondo. Mister Gian Piero Gasperini, in conferenza stampa, ha presentato così l'incontro con i Blancos di Zinedine Zidane.
“È un risultato che si gioca in due partite, il risultato ideale sarebbe quello di vincere ma dobbiamo stare molto attenti, troveremo una squadra ancora più attenta e concentrata, è una partita difficile e di livello che dovremo valutare nel modo migliore. Sono giocatori che non abbiamo mai incontrato e solo in campo avremo la percezione di quanto potremo fare" le sue parole riportate da Calciomercato.com.
REAL - "Si giocherà comunque in due gare, è una delle più forti squadre al mondo. Da questi confronti noi siamo sempre usciti più ricchi, con qualche qualità e conoscenza in più che ci ha permesso poi di fare strisce positive in campionato. È la più importante delle gare fin qui giocate per il prestigio della squadra che incontriamo. A qualcuno abbiamo dovuto anche misurarci, l’approccio con Liverpool e Dinamo Zagabria non sono stati momenti facili, ma poi ci hanno aiutato nel campionato. Il Real in Champions si trasforma un po’ rispetto alla Liga, ha grande personalità come è giusto che sia. Non credo alle assenza. Sarà una partita difficile e da interpretare nel modo giusto con fiducia ma mai con presunzione".
APPROCCIO ALLA GARA - "Non possiamo snaturare le nostre caratteristiche,però è chiaro che quando giochi contro squadre di questo livello questi accorgimenti ci devono essere tutti e dobbiamo farli nel modo migliore. Noi siamo liberi, sereni, non abbiamo il favore del pronostico e l’obbligo di andare avanti, vogliamo cercare di misurarci per capire quale è la nostra reale consistenza. Abbiamo ambizione ma ci sentiamo anche nella condizione di fare il massimo delle nostre possibilità".
PRESUNZIONE - "Quest’anno c’è stata in alcuni casi. Voler cercare di giocare per il massimo risultato è un conto, ma la presunzione è un grosso errore pagato qualche volta. Dobbiamo goderci questa partita e giocarla nel modo migliore sapendo che non possiamo essere considerati al top come qualcuno vorrebbe fare apparire”.
ZIDANE - "Sarei molto preoccupato se giocasse domani Zidane, lui è stato un top player assoluto. Spesso quando finivo l'allenamento della Juve Primavera andavo a vedere quello della prima squadra, lui aveva capacità straordinarie, che in questo momento faccio fatica a identificare in qualcun altro. Poi ha vinto subito competizioni importanti anche da allenatore, ha il DNA del calcio dentro di sé, è un grandissimo di questo sport".
INDISPONIBILI - "Facciamo il primo allenamento oggi ricompattando il gruppo e apparentemente non ci sono situazioni diverse, solo Hateboer è fuori, per il resto non ci sono situazioni diverse".
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