Il Milan trova il primo punto nel girone: col Porto finisce 1-1. Champions a rischio per i rossoneri
Finisce 1-1 tra Milan e Porto, nel primo turno di ritorno dei gironi di Champions League: per i rossoneri non è matematicamente la fine, ma la qualificazione agli ottavi è fortemente a rischio.
La partita di San Siro si mette subito in salita per il Milan che va in svantaggio dopo appena 6'. Tutto parte da un pallone perso a metà campo da Bennacer che lancia Grujić verso la porta. Arrivato al limite dell'area, il serbo serve Luis Diaz che, a tu per tu con Tatarusanu, insacca con facilità.
I ragazzi di Stefano Pioli accusano il colpo e in più di un'occasione rischiano di subire il raddoppio. Prima è Otavio a sciupare a mandare alto dopo aver colpito da buona posizione; poi è Tatarusanu a salvare tutto su un colpo di testa di Grujić. Nel primo tempo, il Milan ci prova solo con Giroud e Saelemaekers: il francese si vede parare un bel tiro a giro di sinistro; il belga si coordina bene, ma la sua conclusione al volo è forte e senza precisione.
Nella ripresa, i rossoneri tirano fuori l'orgoglio e, dopo aver rischiato di subire il 2-0 con una traversa colpita dal Porto, trovano il pareggio. Da un calcio di punizione di Bennacer, Giroud calcia in porta dall'altezza del dischetto, ma il portiere si fa trovare pronto; sulla ribattuta, Kalulu (entrato per infortunio di Calabria), rimette in mezzo e trova la deviazione decisiva di Mbemba che segna, ma nella porta sbagliata.
Per tutto il secondo tempo, il Milan prova a ribaltare il risultato e ci va davvero vicino con Ibrahimovic, ma la rete dello svedese viene giustamente annullata per un fuorigioco di Theo Hernandez. I rossoneri spingono, ma la retroguardia del Porto regge: finisce 1-1.
La chiave tattica
Dopo la guarigione dal Covid, Brahim Diaz ritrova la maglia da titolare, mentre Giroud vince il ballottaggio in avanti con Ibrahimovic. Per il resto, scende in campo il miglior Milan possibile, con Tonali e Bennacer in mediana e Leao e Saelemaekers a completare la trequarti. Nel primo tempo, i rossoneri rimangono sorpresi dall'approccio aggressivo del Porto e perdono diversi palloni (quello dell'1-0 su tutti). D'altronde, non aiuta nemmeno l'arbitraggio di Turpin che lascia giocare sorvolando anche sugli interventi più duri.
Nella ripresa, il Milan ritrova una maggiore tranquillità e inizia a giocare come sa: impostazione a tre, con Tomori e Romagnoli che si abbassano e Bennacer o Tonali che si abbassa; allo stesso tempo, i i trequartisti stringono, permettendo ai terzini di alzarsi. Il gol arriva su una situazione fortuita e dopo poco tempo il Porto prende le misure, impedendo ai rossoneri di creare altre occasioni ghiotte.
La giocata della partita
Pronti, via e 1-0 Porto: la gara sembrava già indirizzata verso i portoghesi che hanno dominato il primo tempo. Il cross di Kalulu con deviazione annessa di Mbemba vale il pareggio e inietta ai rossoneri nuove energie. Rinvigoriti, i ragazzi di Pioli provano a ribaltare il risultato fino alla fine
Il migliore in campo, Luis Diaz
Il colombiano è praticamente imprendibile sulla fascia sinistra. Nel primo tempo, Calabria perde la testa per riuscire a stargli dietro, dato che i suoi strappi sono davvero impressionanti. Anche nella ripresa, Luis Diaz risulta uno dei più pericolosi della squadra di Sérgio Conceição, facendo ammattire anche Kalulu.
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