Che fine ha fatto Gerard Deulofeu?

Lo spagnolo sta vivendo un vero e proprio calvario: non riesce a recuperare dall'infortunio al ginocchio e non esclude un ritiro dal calcio giocato.
Gerard Deulofeu
Gerard Deulofeu / Alessandro Sabattini/GettyImages
facebooktwitterreddit

Oltre un anno lontano dal terreno verde. Gerard Deulofeu non gioca una partita da metà novembre 2022, nel match in casa del Napoli prima della sosta per il Mondiale disputato in Qatar. Una contusione al ginocchio che gli ha fatto saltare inizialmente le prime tre partite del 2023, poi il ritorno in campo in casa della Sampdoria, il 22 gennaio. Un ritorno durato appena tredici minuti, prima del grave infortunio che ha costretto il giocatore all'operazione al ginocchio da cui non si è mai ripreso. Non c'è ancora una data per il suo rientro in campo e - come dichiarato dall'esterno offensivo spagnolo - non è da escludere un suo ritiro dal calcio giocato.

Deulofeu ha parlato della sua situazione su Twitch al canale Jijantes. Non ha potuto dire molto, in accordo con l'Udinese - che la scorsa estate, per dimostrare vicinanza al calciatore, ha prolungato il suo contratto fino al 30 giugno 2026. Queste le parole del calciatore cresciuto nella Masia.

"Con tutto quello che mi è successo sono diventato appassionato di salute. È da molto tempo che non riesco a fare più quello che mi piace ed è stato molto complicato, per fortuna ho potuto fare un grande cambiamento a livello personale. Sono felice del mio cambiamento per chi è stato al mio fianco e per quello che ho creato nella mia vita. Questo mi ha salvato perché quando non hai una vita organizzata a livello personale, il compito diventa difficile. Sarei potuto cadere in depressione. Non posso dire molto perché ho un accordo con il mio club ma dico solo che è un vero calvario, non potete immaginare quello che mi sta succedendo".

"Da mesi sono consapevole che potrei non giocare più ed è un qualcosa che dobbiamo accettare. Comunque sto provando a recuperare in tutti i modi, ma mi sto anche preparando a quello che potrebbe essere un dopo carriera".