Che ruolo avrà Azmoun nella Roma? Caratteristiche e cosa potrà dare a Mourinho
La Roma ha finalmente sciolto il nodo attaccante. Da Morata a Scamacca, passando per Marko Arnautovic e Duvan Zapata, la suggestione Romelu Lukaku con il chiacchieratissimo Marcos Leonardo sullo sfondo. La nuova prima punta giallorossa sarà Sardar Azmoun, classe 1995 iraniano sbarcato all'aeroporto di Ciampino nella serata di ieri, in prestito dal Bayer Leverkusen.
Il numero nove delle Die Aspirin lascia il club tedesco soltanto 18 mesi dopo il suo arrivo per giungere alla corte di José Mourinho. Un matrimomnio avvenuto in ritardo di un paio d'anni circa. Al suo approdo nella Capitale c'era l'opzione per il portoghese che l'attaccante ex Zenit sbarcasse a Trigoria al posto di Eldor Shomurodov. Non solo Roma però, negli anni passate i rumor che riguardavano la Lazio, poi Napoli e Atalanta e, poco prima che approdasse a Leverkusen, anche i sondaggi di Juventus e Milan.
Dunque possiamo dire che Sardar Azmoun prima o poi sarebbe arrivato in Serie A. Ma come arriva? Si adattano le sue caratteristiche al gioco della Roma di Mourinho?
Prima punta o jolly offensivo?
Principalmente prima punta. Circa 150 gol in carriera, numeri esaltanti con lo Zenit e in Nazionale, diversi se invece ci concentriamo sull'ultimo anno e mezzo in Bundesliga. Con Xabi Alonso ha fatto un po' di fatica a integrarsi e il motivo della sua cessione è il sovraffollamento nel ruolo di attaccante centrale che può vantare il Bayer. In rosa, nella sua posizioni, ci sono gli attaccanti della Repubblica Ceca Patrik Schick e Adam Hlozek, oltre al nuovo arrivato e subito titolare Victor Boniface, investimento da circa 20 milioni di euro.
Cercando il suo nome su fbref.com, che propone i giocatori simili per caratteristiche, notiamo come il primo sia Tammy Abraham, seguito da Harry Kane, Manolo Gabbiadini, e ancora Breel Embolo, Piatek, Haller e altri. Dunque si tratta assolutamente di un attaccante centrale che è stato provato da Xabi Alonso per un periodo come calciatore di raccordo tra centrocampo e attacco; risultati non proprio eccezionali, come racconta l'esperto di Bundesliga Giorgio Dusi sul canale youtube Bundesitalia.
Può giocare con Belotti?
Del Messi iraniano, soprannome che spopolava anni fa, ha soltanto la notorietà nel suo paese. Le caratteristiche sono molto lontane da quelle campione argentino, a partire dai 15 centimetri che lo separano in altezza, fino alle diverse abitudini all'interno del campo. Sardar Azmoun non è un attaccante di peso, ma di stazza che potremmo definire nella media, con doti tecniche importanti che lo rendono un elemento di qualità tra i suoi colleghi.
Sa trattare la palla, è rapido, bravo nella coordinazione al volo sui cross. Unendo queste caratteristiche esce il calciatore completo che ha fatto innamorare San Pietroburgo. Dovrà riprovarci in Italia, per riscattare il suo approdo nei maggiori campionati europei che ne hanno dimezzato il valore di mercato.
Essendo una prima punta con caratteristiche diverse, può sicuramete giocare con il gallo Belotti. In più di qualche occasione lo scorso anno Mourinho ha schierato Abraham insieme all'attaccante italiano. È chiaro però che in un undici titolare dei giallorossi, è Dybala il compagno di reparto perfetto per entrambi, e probabilmente si genererà una sana staffetta tra i due.
La Nazionale e Mahsa Amini
Queste le parole di condanna al regime pubblicate campione iraniano in una storia su instagram. Parole a sostegno delle proteste nel suo paese esplose circa un anno fa per la morte di Mahsa Amini. Un messaggio forte che non si vede spesso tra gli idoli del calcio contemporaneo.
"Le regole imposte qui in nazionale c’impediscono di parlare finché siamo qui in ritiro, ma non ce la faccio più a restare in silenzio. La punizione è l’espulsione dalla nazionale? Beh, cacciatemi. Se sarà servito a salvare anche una sola ciocca di capelli delle donne iraniane ne sarà valsa la pena. Quanto sta succedendo non sarà mai cancellato dalle vostre coscienze, io non ho paura d’essere cacciato. Vergogna per voi che avete ucciso con tanta facilità gente del nostro popolo, e viva le donne iraniane. Se questi sono dei musulmani, che Dio faccia di me un infedele".
La sua avventura in Nazionale non si è interrotta, Azmoun ha disputato il Mondiale in Qatar uscendo ai gironi in un clima surreale e prima dell'estate ha giocato e vinto con 4 gol e 2 assist la Cafa Nations Cup contro Afghanistan, Kirghizistan e Uzebekistan. Tra gennaio e febbraio è in programma la Coppa d'Asia 2023 a cui, salvo sorprese, parteciperà.