Chelsea sereno per la situazione finanziaria: il motivo e gli intrecci con la Serie A

La cessione di Lukaku sarà tra i fattori utili per investire ancora sul mercato, anche su Osimhen.
Osimhen e Lukaku
Osimhen e Lukaku / Ivan Romano/GettyImages
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Esclusiva - Gli ingenti investimenti sostenuti dal Chelsea sul mercato, prima di una sessione invernale vissuta invece da spettatori, potrebbero condurre a immaginare i Blues in apprensione per la situazione finanziaria ma - secondo quanto sottolineato dalla nostra redazione inglese - il club londinese sarebbe sereno e fiducioso a riguardo, senza dunque lo spettro di un pericolo finanziario alle porte (con annesse limitazioni).

Fonti vicine al Chelsea sottolineano come la capacità di cedere giocatori dia un contributo decisivo in tal senso, tenendo al riparo la società da potenziali rischi: gli addii di Havertz, Mount, Koulibaly, Kovacic, Pulisic, Mendy, Loftus-Cheek, Ampadou e Hudson-Odoi e quelli (a parametro zero) di Kanté, Azpilicueta e Aubameyang hanno insomma permesso al Chelsea di "limitare i danni" a fronte di spese importanti, sia pensando al valore dei cartellini che agli ingaggi risparmiati anche coi giocatori persi a zero.

I Blues non si aspettano un esodo di massa in estate ma non mancano altri addii strategici in ballo, uno di questi è quello di Romalu Lukaku (ora in prestito alla Roma) che potrebbe partire per 43 milioni di euro. Al contempo altre risorse importanti potrebbero arrivare da Ian Maatsen (clausola da 40 milioni) e da un Armando Broja che potrebbe partire per circa 40 milioni a fine stagione. Non mancano poi altri addii meno sicuri ma comunque possibili, come quello di Conor Gallagher: non è cedibile in senso stretto ma il Chelsea potrebbe ascoltare eventuali proposte (soprattutto pensando all'assenza di progressi sul fronte rinnovo).

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Considerata la premessa, un Chelsea dunque fiducioso di poter cedere ancora, si sottolinea la volontà poi di investire con forza (con un budget di circa 230 milioni di euro). L'obiettivo numero uno in attacco è Victor Osimhen ed è questo - dopo il riferimento all'addio di Lukaku - il secondo punto di connessione con la Serie A: la clausola presente nel contratto del nigeriano potrebbe permettere al Chelsea di muoversi agevolmente per portarlo a Londra (e la Premier League, notoriamente, è un sogno del bomber azzurro). In difesa il profilo nel mirino è quello di Diomande dello Sporting: a gennaio i portoghesi chiedevano 80 milioni di euro ma in estate i Blues potrebbero cavarsela con una cifra meno elevata.