Chi avrebbe più da perdere senza la qualificazione europea
Il pareggio della Roma nell'ultima giornata contro il Bologna ha portato ai primi verdetti del nostro campionato a sole tre giornate dal termine, con la qualificazione ormai aritmetica in Champions League - oltre a Inter e Milan - di Napoli e Juventus.
Chiusa la questione Champions però, in Serie A è ancora tutto da decidere per quanto riguarda l'Europa League e la Conference League con la volata finale che vede impegnate Lazio, Roma, Atalanta e Fiorentina. Attualmente le romane occupano il quinto posto a 59 punti seguite dai viola e dalla squadra di Gasperini a sole tre lunghezze.
Gli obiettivi futuri delle quattro pretendenti passano per forza di cose dalla qualificazione ad una delle due competizioni, che porterebbe nelle casse dei club rispettivamente12,5 milioni per il quinto posto e quindi per l'Europa League e 10,9 milioni per il sesto posto ed annessi spareggi di Conference League.
1. Lazio
La Lazio in estate con molta probabilità affronterà una rivoluzione sostanziale a livello di organico e la mancata qualificazione in una competizione europea potrebbe frenare i piani dei biancocelesti che hanno disperatamente bisogno di battere cassa per consentire alla società di andare incontro alle richieste di Maurizio Sarri.
Sampdoria, Juventus e Verona sono le squadre che separano la Lazio dall'obiettivo stagionale, obiettivo che indirettamente porterà conseguenze sulle questioni extra campo - rinnovo Sarri su tutte - che ormai la società si porta sulle spalle da una stagione intera.
2. Roma
Dal suo arrivo nella Capitale, Josè Mourinho ha ribadito più volte la volontà di voler riportare la Roma ai vertici.
La Roma inoltre è l'unica ad avere due possibili vie d'accesso per entrare nella seconda competizione europea, il quinto posto o l'eventuale vittoria della Conference League che permetterebbe ai giallorossi di qualificarsi direttamente alla fase finale della prossima Europa League con un ritorno economico abbastanza cospicuo e che di certo farebbe comodo ai piani di Friedkin e dello Special One.
3. Fiorentina
Le tre sconfitte rimediate nelle ultime uscite hanno quasi compromesso una qualificazione che fino a poco tempo fa sembrava alla portata dei viola, qualificazione che a Firenze manca da ben 6 anni.
Il ritorno in una competizione Europea potrebbe consentire alla Fiorentina quel salto di qualità che i viola cercano da tanti anni e che con Italiano - viste le ottime prestazioni stagionali - potrebbe trovare tranquillamente continuità anche la prossima stagione grazie soprattutto ai possibili introiti reinvestibili nella sessione estiva del mercato.
4. Atalanta
Sembrano lontani i tempi dell'inarrestabile Atalanta di Gasperini che dopo quattro anni di fila manca la qualificazione in Champions League rischiando di essere chiamata fuori anche dall'Europa League e dalla Conference League.
Il problema ora è capire quali siano i veri obiettivi della Dea, se creare un nuovo ciclo senza Gasperini - ed in questo caso una possibile qualificazione potrebbe rivelarsi controproducente sotto alcuni aspetti - o se fare il punto della situazione confermando fiducia al Gasp che inevitabilmente dovrà far rendere al massimo la squadra nelle ultime tre partite a disposizione,
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