Chi è Cavan Sullivan, il quattordicenne che ha esordito in MLS

Gli occhi del mondo su Cavan Sullivan, capace di esordire a 14 anni con i Philadelphia Union.
Philadelphia Union II v New England Revolution II
Philadelphia Union II v New England Revolution II / Andrew Katsampes/ISI Photos/GettyImages
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È successo nella notte, in uno di quegli eventi sportivi che, tranne per gli appassionati insonni, si scoprono il giorno dopo. Un record che durava da 20 anni e che i Philadelphia Union hanno deciso di abbattere. Il futuro talento degli Stati Uniti, almeno a quanto si dice da qualche anno, ha debuttato in MLS all'età di 14 anni e 293 giorni.

Ha superato il record di Freddy Adu, che ha fatto il suo ingresso in campo per la prima volta in uno stadio statunitense a 14 anni e 306 giorni con la maglia del D.C. United. Ritiratosi nel 2021, a soli 32 anni e dopo una carriera che non si è rivelata all'altezza delle aspettative generate dal suo precoce sbarco nel calcio professionistico, Adu si è complimentato con Sullivan su X.

Comunque si evolverà la carriera del talento in questione, il suo record, immaginato da tempo nella mente della dirigenza dei Philadelphia Union, è destinato a rimanere a lungo.

Il momento, il fratello e il futuro nel City Football Group

Capello rasato e platinato, numero 6 sulla schiena e quel momento che resterà nella memoria di molti. I primi passi in MLS Sullivan li muove al minuto 85, e ha solo pochi giri d'orologio per arrivare a una conclusione mancina interessante ma troppo debole per impensierire il portiere.

Il fatto che sia nato il 28 settembre del 2009 sembra irreale per l'evoluzione che già lo attende. Il Manchester City, stando a quanto riportato qualche mese fa, si sarebbe assicurato il futuro del fantasista statunitense per una cifra compresa tra i 2 e 5 milioni di euro, più bonus e soprattutto una percentuale sulla rivendita importante.

Un'operazione che diventerà reale soltanto tra qualche anno vista l'impossibilità per i club del Regno Unito, post Brexit, di trasferire dall'estero calciatori minorenni. Il 2028 sarà dunque il primo potenziale anno di matrimonio tra Sullivan e il Manchester City, con il talento mancino che potrà però sbarcare a 16-17 anni, nel caso in cui la MLS si riveli precocemente troppo poco per il suo livello, negli altri club di proprietà del City Football Group in giro per l'Europa (Girona, Palermo, Troyes).

Il successo mediatico dell'esordio e in generale dell'evoluzione di Cavan Sullivan è giunto al suo secondo capitolo di un libro sul quale c'è forse già troppo hype. Gli Stati Uniti sperano finalmente di aver trovato il proprio campione, quello che attendono da decenni e per il quale dovranno però aspettare ancora qualche anno. Oggi si tratta probabilmente del 2009 più forte al mondo in patria, tra qualche anno potrebbe esserlo anche senza limitarsi alla sua nazione.

Per i Sullivan però non è stata soltanto la notte dell'esordio di Cavan. Circa un minuto prima che il mondo si concentrasse su un evento di una portata storica, da ampliare a tutto il mondo del calcio per quanto concerne il record, suo fratello Quinn esultava dopo un gol meraviglioso dalla distanza. Una conclusione a giro perfetta per stendere il tappeto rosso al fratellino. Quinn è un 2004 con già oltre 100 presenze per i Philadelphia Union che il prossimo 31 dicembre potrebbe svincolarsi a zero. Buon sangue non mente, a volte.

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