Chi è Emiliano Bigica: l'allenatore scelto dal Sassuolo per sostituire Dionisi
Il Sassuolo prova a darsi una scossa e per centrare una salvezza che a questo punto della stagione sembra complicata ma non irraggiungibile. Per farlo solleva dall'incarico Alessio Dionisi e ricorre a una soluzione interna, ossia promuovendo il tecnico della Primavera, Emiliano Bigica, affidandogli la panchina della prima squadra.
Compito del nuovo allenatore sarà quello di migliorare una classifica che vede i neroverdi al quart'ultimo posto, ma con gli stessi punti (20) di Hellas Verona e Cagliari. Bisognerà però in primis risollevare un morale ai minimo storici, fiaccato ulteriormente dalla sconfitta casalinga nella sfida salvezza contro l'Empoli persa all'ultimo minuto. Riuscirà Bigica, alla sua primissima esperienza sulla panchina di un club di Serie A, a centrare l'obiettivo?
La carriera di Emiliano Bigica
Emiliano Bigica ha un trascorso da centrocampista, con una carriera di tutto rispetto che l'ha visto indossare in Serie A le maglie di Empoli, Fiorentina e Napoli. La sua bacheca da calciatore può vantare una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, entrambe vinte con i viola nel 1996, e l'Europeo Under 21 del 1994.
Ha intrapreso la carriera da allenatore immediatamente dopo il ritiro. Ha iniziato con gli Allievi del Novara per poi avere esperienze al Vigevano, a Verbania e allo Sporting Bellinzago. Tra il 2014 e il 2017 è stato alla guida degli Allievi Nazionali dell'Empoli e della Nazionale Under 17, ma il punto di svolta è arrivato quando ha fatto ritorno a Firenze. Sulla panchina della Primavera viola ha infatti conquistato la Coppa Italia del 2019, grazie anche al gol in finale di Dusan Vlahovic.
Dal 2020 allena la Primavera del Sassuolo, dove però non è riuscito a sollevare alcun trofeo. Adesso però l'occasione di allenare la prima squadra neroverde dopo l'esonero di Dionisi.
Il Sassuolo potrebbe cambiare modulo: nuovo ruolo per Berardi?
Le principali curiosità rimandano all'aspetto tattico: come giocherà il Sassuolo di Bigica? Il tecnico barese ha fin qui sempre utilizzato il 4-3-1-2 con un centrocampo a rombo e un trequartista alle spalle delle due punte.
Il club emiliano potrebbe dunque mettere da parte il 4-2-3-1 visto per la prima volta con De Zerbi e poi ulteriormente coltivato da Dionisi per assumere una nuova veste. Una soluzione che potrebbe portare una boccata d'aria fresca in un sistema di gioco che forse puzzava di stantio.
Per quanto riguarda gli uomini impiegati, Bigica potrebbe concedere via via più minutaggio a Kumbulla, reduce dal grave infortunio al ginocchio e chiamato a sistemare una difesa fin qui disastrosa (la terza peggiore del campionato con 48 reti subite). Come da diversi anni a questa parte, la chiave di volta riguarda però la posizione di Domenico Berardi, leader tecnico ed emotivo del Sassuolo che però tornerà a disposizione solo a marzo. L'attaccante della Nazionale ha sempre giocato come esterno destro, ma con il nuovo tecnico potrebbe trovare spazio nell'inedita posizione di trequartista, oppure come seconda punta al fianco di Pinamonti. Lo stesso discorso può valere per Laurienté, forse la più grande delusione della stagione degli emiliani, al quale però un nuovo ruolo potrebbe anche giovare.