Chi è Enzo Le Fee, il nuovo volto della Roma di De Rossi

Manca l'ufficialità che, stando a quanto riportato da diversi insider di mercato, arriverà tra oggi e domani. Enzo Le Fee sarà il primo rinforzo per la nuova Roma di Daniele De Rossi che, rinnovato fino al 2027, guiderà per la prima volta il club per una stagione completa. Dopo i diversi saluti dei calciatori rientrati dal prestito, la squadra giallorossa ha già iniziato i lavori per la Serie A 2024-25 ed è dal mercato che attende nuove soluzioni per alzare il livello.

L'accordo tra Roma e Rennes dovrebbe aggirarsi intorno ai 23 milioni di euro più bonus per il centrocampista francese che inizierà subito la preparazione con i nuovi compagni. Chi è però Enzo Le Fee? Quali sono le sue caratteristiche principali?

La carriera

Nato a Lorient il 3 febbraio del 2000, Enzo Le Fee non è uno di quei golden boy capaci di affermarsi giovanissimi nel calcio professionistico. La prima stagione con i grandi l'ha vissuta nella National 2 (quarto livello francese) con il Lorient B, prima di emergere ed stupire con il Lorient nell'annata 2019-20, culminata con la promozione in Ligue 1 della squadra della sua città.

È rimasto nel massimo campionato francese con la stessa maglia per ben tre anni, aumentando costantemente il minutaggio e chiudendo la sua avventura con il Lorient in Ligue 1 con 13 assist e 7 gol, e soprattutto la capacità di operare in diverse zone del campo. L'estate scorsa il Rennes l'ha prelevato per 20 milioni di euro offrendogli un contratto fino al 2028, ma la sua avventura con il club rossonero è già terminata. In Nazionale maggiore non ha ancora mai esordito, la Francia nel suo ruolo ha tantissime soluzioni di qualità, ma con l'U21, per la quale ormai è fuori età, conta 15 presenze e 3 gol.

Le caratteristiche

Si tratta di un centrocampista duttile, dotato di grande qualità e ottime linee di passaggio. La posizione che predilige è quella centrale, ma può operare anche come trequartista. L'ultima annata con il Rennes l'ha trascorsa come mediano di un centrocampo a due o come mezz'ala del classico trio, in un dubbio di sistema che al momento avvolge anche la Roma di De Rossi.

Nonostante il metro e 73 è abbastanza presente in fase difensiva e sembra pensare costantemente al passaggio in verticale, una tendenza ormai rara da rintracciare nel centrocampista moderno. Non ha paura di ricevere in zone calde del campo e sembra giocare spesso con la spensieratezza di chi è consapevole dei propri mezzi tecnici, con giocate stilose, ma soprattutto concrete.

Come si inserirà nella Roma di De Rossi?

Difficile immaginare precisamente il suo inserimento in una squadra che ha finora giocato in tanti modi diversi, riflettendo soltanto sui mesi della gestione De Rossi. Se ci limitiamo ai sistemi, la Roma si è presentata con una difesa a 3 e due riferimenti offensivi, e ancora con il 4-2-3-1, il 4-4-2 e il 4-3-3, moduli con differenze minime, la cui interpretazione dipende principalmente dalle caratteristiche dei giocatori in campo.

Più volte però il messaggio lanciato dal nuovo tecnico giallorosso è stato quello di voler dominare l'avversario, di avere il possesso e creare molte occasioni pericolose. In questo contesto, un giocatore delle caratteristiche di Enzo Le Fee potrebbe inserirsi un po' ovunque nella zona centrale del campo. Come mediano a due al fianco di Paredes o Cristante, o ancora come mezz'ala sulla quale poter contare in ogni tipo di gara, senza iscrizioni alla banale liste dei centrocampisti difensivi o offensivi. Può agire come trequartista grazie alla sua capacità di legare il gioco tra i reparti, e il dubbio principale di De Rossi riguarderà come farlo coesistere con Lorenzo Pellegrini, che occupa più o meno lo stesso ruolo.