Chi è Federico Gatti: profilo e caratteristiche del difensore che piace a Juve e Napoli
Quando il padre perse il lavoro, Federico Gatti non esitò ad abbandonare la scuola per aiutare economicamente la famiglia. Si alzava alle 3-4 del mattino e andava a fare il muratore. Allo stesso tempo, non riusciva a resistere alla chiamata dei campi di calcio e, con la stanchezza accumulata da una giornata passata in cantiere, si presentava puntuale a tutti gli allenamenti della sua squadra, il Pavarolo.
Da allora, il giovane Gatti non ha mai smesso di correre dietro il pallone. Dopo le esperienze in Promozione e in Eccellenza, arriva la chiamata del Verbania. Nel suo primo anno in Serie D, si impone come uno dei migliori giocatori del campionato, tanto da meritarsi le attenzioni della Pro Patria e il conseguente sbarco tra i professionisti. Ancora una volta, cresce in maniera esponenziale e lo scorso luglio il Frosinone lo porta in Serie B per cercare la promozione nella massima serie.
In questo avvio di campionato, Federico Gatti sta attirando su di sé le attenzioni degli addetti ai lavori e si parla già di un interessamento di Napoli e Juventus. Andiamo allora a scoprire meglio le sue caratteristiche tecniche.
Caratteristiche tecniche
Ai primordi della sua carriera, il classe '98 veniva schierato da centrocampista. Tuttavia, la crisi economica fece sì che il Pavarolo non avesse più la possibilità di pagare gli stipendi, mettendo molti giocatori nelle condizioni di andarsene. A quel punto, il reparto difensivo si ritrovò deserto e l'allenatore fu costretto ad abbassare Gatti: una mossa che si è rivelata vincente.
Grazie ai suoi trascorsi in mezzo al campo, il giocatore del Frosinone può contare su una buona tecnica individuale che, unita a una grande personalità, gli permette di risultare il primo regista in fase di costruzione.
Sebbene queste caratteristiche ricordino molto un difensore come Leonardo Bonucci, negli ultimi giorni Gatti è stato paragonato a un'altra bandiera della Juventus, Giorgio Chiellini. Con il capitano della nazionale, condivide la notevole presenza fisica (è alto 1 metro e 90), ma anche un ottimo tempismo nel colpire di testa, come dimostra il suo gol (per ora l'unico in Serie B) segnato all'Ascoli.
Come può essere utile a Napoli e Juve?
Al momento, sarebbe una mossa avventata far giocare Gatti in Serie A. Certo, è un difensore talentuoso e con un buon futuro davanti, ma per scendere in campo in squadre che lottano per i primi posti come Juve e Napoli è fin troppo azzardato.
Per evitare aste estive, i due club vorrebbero comprarlo già a gennaio. Tuttavia, per permettergli di migliorare ancora, verrebbe con tutta probabilità lasciato in Serie B fino al termine della stagione. A giugno, si vedrebbe poi di girarlo in prestito a un'altra società nella massima serie, magari una neopromossa, oppure potrebbe rimanere alla corte di Allegri o Spalletti per imparare dai più grandi.
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