Chi è Florent Ghisolfi: profilo del nuovo responsabile dell'area tecnica della Roma

Con una stagione da terminare nei prossimi due weekend, la Roma stringe per il futuro. Dall'addio di Tiago Pinto si è via via infoltita la lista di probabili DS che avrebbero ereditato il suo ruolo, fino alla definitiva decisione sul profilo giusto.

Si tratta di Florent Ghisolfi, direttore sportivo di un Nizza sorprendente a inizio stagione e matematicamente qualificato alla prossima Europa League. Di una squadra con la miglior difesa della corrente Ligue 1, ma anche con un rendimento realizzativo sotto media rispetto alla posizione di classifica che occupa (il 5° posto).

Chi è Florent Ghisolfi?

Nato ad Aubagne il 28 febbraio 1985, Florent Ghisolfi è un ex calciatore francese che ha diviso i suoi dieci anni di carriera professionistica (2004-2014) tra Bastia e Reims. Oltre 100 presenze in Serie B francese (Ligue 2), prima di chiudere la sua carriera in Ligue 1, con una decina di apparizioni.

L'addio prematuro al calcio giocato prima dei 30 anni e l'inizio del percorso in panchina. Il ruolo di vice al Reims e al Lorient, e anche nel PSG femminile, prima di intraprendere quello da Direttore sportivo. La promozione con il Lens nella stagione 2019-20, al suo primo anno di gestione, poi altre due annate positive in giallorosso, culminate con il settimo posto.

Dalla squadra che nella stagione 2022-23 centrerà il secondo posto si separa ad ottobre, scegliendo di sposare la causa del Nizza e mettendo a referto subito una scelta coraggiosa. È lui a trasferire in Francia Francesco Farioli, uno dei discepoli di Roberto De Zerbi, giunto in Costa Azzurra dopo le svariate esperienza in Turchia. Si tratta di una scommessa importante, che ha indubbiamente pagato. Con l'addio del DS francese verso la Capitale, ora ufficiale, il Nizza potrebbe perdere anche lo stesso Farioli, corteggiato dall'Ajax.

Lo sbarco di Ghisolfi a Roma rappresenta una nuova scelta particolare della gestione Friedkin, che prova a sorprendere optando per nomi inizialmente sconosciuti all'opinione pubblica italiana. Da Mourinho a De Rossi, da Tiago Pinto a Florent Ghisolfi; il club giallorosso del futuro, tra panchina e dirigenti, ha scelto di affidarsi a giovani emergenti nei rispettivi ruoli e a uscire dagli schemi.