Chi è Mykhaylo Mudryk: scheda tecnica del talento dello Shakhtar seguito dalla Juve
Gli addii ufficiali di Dybala e Bernardeschi, l'ombra sul futuro di Morata ed il dubbio Kean disegnano a giugno una situazione in casa Juventus disastrosa. La Vecchia Signora ha solamente due attaccanti certi in vista della prossima stagione, il dinamico duo Vlahovic - Chiesa, ed una lunga campagna di calciomercato è richiesta per completare quantomeno l'undici titolare a disposizione di Allegri.
I primi movimenti di mercato non sembrano, però, decisamente incoraggianti. Di Maria, dopo una lunga serie di incontri, resta ancora un punto interrogativo a cui trovare una risposta. Non più facile è il discorso legato a Domenico Berardi, al momento ancora una semplice suggestione dal grande valore economico - che in passato più volte ha ostacolato l'addio dell'esterno italiano al Sassuolo. E resta in stand-by anche l'ipotesi Kostic, al di là di ipotetica voci che lo vogliono molto vicino alla Vecchia Signora.
L'alternativa per rinforzare il reparto offensivo bianconero potrebbe, così, arrivare da territori lontani dai cinque principali campionati europei. Il nome è quello di Mykhaylo Mudryk dello Shakhtar Donetsk, talento ucraino che ora fa gola a diversi club europei in virtù della delicata situazione creatasi per lo scoppio del conflitto russo-ucraino. I talent scout della Juventus sembrerebbero essere rimasti stregati dalle qualità dell'attaccante e vorrebbero sfruttare la situazione dello Shakhtar a proprio favore, ma nella lista degli interessati la Vecchia Signora non sarebbe in cima ai nomi. Ma perché Mudryk piace così tanto?
Mykhaylo Mudryk: i primi dettagli
Mudryk è un giovane ragazzo ucraino nato il 5 gennaio 2001 a Krasnograd, nella zona di Kharkiv. La sua carriera calcistica da piccolo inizia al Metalist e segue al Dnipro, prima di passare a quindici anni nelle giovanili dello Shakhtar Donetsk. La sua qualità viene notata sin dai primi tocchi e ciò spinge l'ex allenatore della Roma Paulo Fonseca - ai tempi allo Shakhtar - a farlo debuttare, da diciassettenne, il 31 ottobre 2018 con la maglia arancionera nella sfida di Ukrainian Cup contro l'Olimpic Donetsk (incontro vinto 3-2 dallo Shakhtar e 21' disputati dall'esterno ucraino).
Le prime occasioni per mettersi in mostra in Premier Liga arrivano, però, lontano dao colori arancioneri. Nel corso della stagione 2018/19, Mudryk sposa la causa dell'Arsenal Kiyv, con cui raccoglierà solo 10 presenze e 380' disputati. Maggiore spazio arriverà con la successiva esperienza al Desna Chernigiv, dove riuscirà a giocare ben 624' in campo. Il ritorno allo Shakhtar cambia completamente la sua carriera, guadagnando sempre più terreno nelle gerarchie di De Zerbi a partire dal 2021. Firma con gli arancionero il primo assist in Champions League, permettendo al suo club di eliminare il Monaco nel round di qualificazione alla fase a gironi (terminato poi all'ultimo posto per i confronti contro Inter, Real e la sorpresa Sheriff). In campionato il giovane ucraino mette a segno due gol e sette assist, quattro dei quali nella pazza gara vinta 6-1 contro il PFK Lviv.
Le caratteristiche di Mudryk: rapidità e duttilità all'ordine del giorno
Alto 175cm e tanta personalità da vendere, questa è la cartolina di presentazione di Mudryk al mercato internazionale. Il giovane ucraino nasce come ala sinistra, ma negli anni ha dimostrato un grande spirito di adattamento. In poco tempo il talento scuola Shakhtar ha appreso come muoversi anche sulla fascia di pertinenza opposta alla sua, nonché dietro la punta e come falso nueve. Chi lo ha osservato da vicino lo ha descritto per questo motivo "l'attaccante dai quattro ruoli", in grado di rispondere con prontezza e qualità alle diverse disposizioni tattiche del proprio allenatore.
Mudryk è un destro naturale, che però non disdegna di utilizzare il mancino quando lo desidera. Questa caratteristica gli permette di poter crossare dal fondo con estrema facilità qualsiasi sia la fascia di appartenenza, dando così libero sfogo alla sua creatività calcistica nel servire i propri compagni. Nonostante ciò, l'attaccante ucraino ama partire dall'esterno per accentrarsi all'interno e concludere a rete - una caratteristica peculiare degli esterni di ultima generazione, i quali molte volte sfruttano le sovrapposizioni dei terzini per accentrarsi e cercare la soluzione a giro. Il dribbling è, quindi, un fondamentale che non disdegna, soprattutto nel caso in cui si tratti di affrontare l'avversario a viso aperto uno contro uno.
Molti lo vogliono, ma lo sguardo punta in Germania: Mudryk e la Bundesliga
Le grandi potenzialità ancora da far esplodere completamente e la già minima esperienza in Europa sono tra i principali fattori che hanno catturato l'attenzione della Juventus. La dirigenza bianconera ha inserito l'attaccante ucraino nella sua lista di possibili trasferimenti, non vincolandolo al successo o meno dell'affare Di Maria, anche in virtù di un valore di mercato (15/20 milioni di euro) non improponibile. La Vecchia Signora si accoda alle altre società italiane che hanno mostrato quantomeno un interesse per la stella dello Shakhtar. Nelle scorse settimane Milan e Roma hanno manifestato apertamente il loro interesse per il giovane atleta, ma nessuna sembra aver mai avanzato una prima proposta per intavolare una vera trattativa.
Chi, invece, ha cercato di anticipare la concorrenza negli scorsi mesi è il Brentford. Le Bees avrebbero offerto, secondo quanto riferito da sport.ua, ben 20 milioni di euro allo Shakhtar per portare l'ala sinistra in Premier League. Le trattative si sono, però, arenate, anche per la volontà del giocatore di trasferirsi altrove.
Appare così sullo scenario il Bayer Leverkusen. Secondo quanto riportato da Kicker, il club tedesco avrebbe trovato un accordo di principio con Mudryk che porterebbe il talento 21enne dello Shakhtar direttamente in Bundesliga. L'accordo tra le parti sembrerebbe emergere anche dalle dichiarazioni lascate ultimamente dal giocatore a SportArena, dove ha ribadito: "I am a Shakhtar player, but if the club accept Bayer's offer, that would be great. I have decided for myself that this is the only club I want to move to". Sembra, quindi, esserci una bassissima possibilità al momento che l'attaccante decida di accasarsi altrove, come ad esempio la Juventus. Nonostante tutto, manca ancora la firma ufficiale dell'atleta sul vero contratto del Bayer e ciò lascia un'ultima porta aperta a cui bussare.
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