Chi è Pau Victor, protagonista a sorpresa del precampionato del Barcellona
È successo ancora, il Barça ha vinto il Clasico estivo contro il Real Madrid. Come l'anno scorso, come due anni fa, ma se nel 2023 era stato Xavi a festeggiare una Liga con 10 punti distanza, nella stagione conclusa da un paio di mesi i blancos hanno cannibalizzato campionato spagnolo e Champions League imponendo una differenza di status difficile da colmare per il club blaugrana.
Tuttavia, c'è una costante nel precampionato estivo del Barcellona: la scoperta di giovani e (ultimamente) inaspettati talenti da lanciare in prima squadra. Nel 2022 fu Baldé, l'anno scorso Fermín Lopez, destinato inizialmente a far parte del Barça B, mentre nella stagione che inizierà a breve potrebbe essere il turno di Pau Victor che giovane, inteso in senso calcistico, non lo è più.
Carriera
È nato a San Cugat del Vallés, nel comune spagnolo che curiosamente ha dato anche i natali al nuovo acquisto dell'Udinese Iker Bravo, il 26 novembre del 2001. In autunno compirà 23 anni e non è un prodotto della cantera blaugrana come molti suoi colleghi. Cresciuto calcisticamente nel Girona, ha esordito sia in Coppa del Re che in Segunda con la squadra catalana, ma non ha avuto chances ai massimi livelli subito dopo il suo ingresso nel mondo professionistico.
Le ultime due stagioni le ha vissute in prestito tra Sabadell e Barça Atletic, prestito al termine della quale i blaugrana hanno scelto la via del riscatto, acquistandolo per circa 3 milioni di euro. Quella 2023-24 è stata l'annata della rivelazione: 18 gol con il Barça Atletic ai quali ne ha aggiunti 2 nella Fase dei Playoff, terminata con la sconfitta nella doppia Finale contro il Cordoba.
Caratteristiche tecniche
Alto 1.84m, sembra calciare indifferentemente con entrambi i piedi. Risulta essere di preferenza destro, ma tutte le conclusioni pericolose contro il Real sono partite dal suo mancino. Bravo anche di testa, con cui stava per indirizzare subito il Clasico, si tratta di un 23enne la cui esplosione tardiva sta impressionando nella tournee statunitense.
Ha movimenti da prima punta, come si può evincere dalla doppietta nel Clasico e dal gol realizzato all'esordio contro il Manchester City, ma può agire anche come seconda. Flick, nella sfida estiva con i blancos che l'ha mostrato al mondo, lo ha schierato nella trequarti alle spalle di Robert Lewandowski.
Come potrebbe inserirsi nel Barcellona di Flick?
Una domanda che non possiamo evitare di ricondurre alla situazione economica del Barcellona. Gli obiettivi di mercato blaugrana sembrano essere principalmente due: un regista alla Joshua Kimmich e un calciatore offensivo tra Dani Olmo e Nico Williams. Affari onerosi che potrebbero non andare in porto a causa della situazione difficile che sta vivendo il club di Laporta negli ultimi anni.
Sullo sfondo le risorse che provengono dal Barça Atletic. Ovviamente, dalla cantera blaugrana o più in generale dalla squadra B, non possono sempre emergere talenti generazionali del calibro di Lamine Yamal. Tuttavia, il precampionato sta diventando sempre più un'occasione per scoprire risorse che magari, prima del giudizio del campo, non erano ritenute all'altezza.
Sono bastate invece un paio di gare per far esporre Hansi Flick sulla situazione di Pau Victor. Ufficalmente un componente nuovo nella rosa blaugrana, che non garantisce il livello dei nomi che si leggono sui giornali, ma offre una potenziale alternativa nel ruolo di prima punta, in cui il Barça ha come certezza soltanto Robert Lewandowski. Vitor Roque, talento 2005 brasiliano comprato l'anno scorso dall'Athletico Paranaense, non sembra convincere e il suo futuro potrebbe essere altrove. Un'occasione inaspettata da quel Barcellona B che sta, anno dopo anno, ricostruendo il DNA blaugrana.