Chi è Retegui: profilo e caratteristiche dell'attaccante a cui sta pensando Mancini
L'Italia sente la mancanza di un vero e proprio centravanti. Negli ultimi giorni c'è da registrare il k.o. di Ciro Immobile, oltre alle condizioni non proprio ottimali di Giacomo Raspadori. Per questa ragione il ct della nazionale ha deciso di valutare il profilo del classe 1999 italo-argentino Mateo Retegui. Conosciamolo meglio.
Chi é Mateo Retegui?
Ventitré anni, nato a San Fernando. Inizialmente il calcio non faceva parte della sua vita: Retegui aveva una carriera assicurata nell'hockey, con suo padre Carlos José (ex ct della nazionale argentina di hockey su prato) medaglia d'oro alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Ed è proprio all'hockey che Mateo ha cominciato a dedicarsi, dopo una parentesi non proprio esaltante con il River Plate. Poi la svolta: un osservatore del Boca Juniors lo nota e lo fa ingaggiare al club della Bombonera. Il 17 novembre 2018 fa il suo esordio con la maglia gialloblù sostituendo un certo Carlos Tevez.
Numeri, ruolo e caratteristiche tecniche di Mateo Retegui
Di proprietà del Boca ma in prestito al Tigre, Retegui è letteralmente salito in cattedra nel corso della scorsa stagione. Ventitré i gol segnati, conditi da tre assist in quarantadue presenze. E ora siamo già a quota sei sigilli in sei apparizioni, e dall'Argentina - come spiega Calciomercato.com - sottolineano come il classe '99 sia vicinissimo alla convocazione di Mancini. Retegui è un attaccante imponente: fa della stazza il suo punto di forza ed è abile nel gioco aereo. Su di lui ci sono già Milan e Udinese, anche se non è la prima volta che viene accostato a dei club italiani. Tre anni fa Francesco Totti, con la sua agenzia, ha cercato di portarlo alla Roma ma alla fine il passaggio non si è concretizzato. Mancini punta a sorpresa su di lui in vista delle sfide con Inghilterra e Malta, e chissà se la scelta del ct può rivelarsi azzeccata.