Chi fa più parate in Serie A? La Top 10 dei più impegnati tra i pali
Analizziamo quelli che sono i 10 portieri più attivi e con il maggior numero di parate della Serie A, aiutandoci coi dati esposti da Kickest, portale specializzato nei numeri e nella statistiche. Una Top 10 probabilmente anonima, non vedendo nessun nome, o quasi, delle squadre più importanti del nostro campionato, ma, pensandoci, è giusto così; solitamente, infatti, sono le squadre della bassa-media classifica a subire maggiormente, rischiando e mettendo alla prova i propri portieri. Il primo nome illustre fuori da questa graduatoria è quindi quello di Handanovic, undicesimo (38 parate), seguito da Pepe Reina, dodicesimo(37), ed infine al sedicesimo posto da un altro big come Szcczesny (32 parate). Più in basso e con un inferiore numero di partite giocate Mirante e Pau Lopez ( 25 e 19), Meret ed Ospina (18 e 13) e la coppia atalantina Sportiello-Gollini (17). Ma vediamo, quindi i portieri che maggiormente si sono esaltati tra i pali, in questa prima metà di campionato.
1. Alessio Cragno (Cagliari)
Sveglio, tecnico e reattivo: il portiere del Cagliari si colloca al primo posto di questa speciale classifica, che lo vede quindi protagonista con 74 parate in 17 partite di Serie A disputate. Numeri impressionanti per il talento isolano, meritevole a tutti gli effetti di una chiamata Azzurra per gli Europei 2020. Media clamorosa, con 4.11 parate a partita.
2. Luigi Sepe (Parma)
Secondo gradino del podio nelle mani, in tutti i sensi, di Gigi Sepe, ormai storico portiere del Parma. Situazione e stagione difficile quella degli emiliani, relegati nei bassifondi del campionato di A, ma ancor peggiore sarebbe potuta essere la loro classifica senza il portiere scuola Napoli, che anche l'anno scorso militava nelle prime posizioni di questa graduatoria. Costante, con 60 parate in nemmeno metà campionato.
3. Andrea Consigli (Sassuolo)
Non fosse stato per lui, ben diverso sarebbe potuto essere il risultato tra Juventus e Sassuolo, sfidatesi ieri sera all'Allianz Stadium di Torino. Terzo gradino e terzo italiano su tre a podio, a testimonianza della nostra tradizione positiva tra i pali. Il Sassuolo è squadra che attacca ma che, al tempo stesso concede, potendoselo però permettere: nella stagione corrente, Andrea Consigli ha salvato i suoi con ben 56 interventi. Veterano.
4. Alex Cordaz (Crotone)
55 parate per il portiere e capitano del Crotone, primo ad apparire in classifica tra i tre delle squadre neopromosse. Anche lui abile nei riflessi e nelle parate d'istinto, ad oltre 30 anni si afferma come numero 1 affidabile ed esperto, che tenterà sino alla fine di tenere a galla il Crotone, per la permanenza in Serie A. Fiducioso.
5. Emil Audero (Sampdoria)
Il portiere italo-indonesiano trasmette sicurezza e solidità al reparto su cui conta maggiormente Ranieri, quindi quella retroguardia rocciosa e fisica di cui Audero è guardiano: al pari di Cordaz, anche per lui sono 55 gli interventi in 17 giornate, in cui si ricordano le parate, valse ben 4 punti in classifica, nei match contro Torino ed Inter. Anche per lui, forse, dopo la trafila nelle Nazionali italiane giovanili, sarebbe il momento di una chiamata in Nazionale maggiore.
6. Marco Silvestri (Hellas Verona)
Non poteva mancare lui, il portiere rivelazione di queste ultime due stagioni. Marco Silvestri, nome e garanzia del Verona targato Juric. Abile coi piedi tra i pali, istintivo, tecnico: per lui la chiamata di Roberto Mancini è già, meritatamente, arrivata e chissà che, continuando così, non possa essere confermata per gli Europei. 50 volte ha detto no agli attacchi avversari, anche per merito di una difesa solida ed attenta: ma quando questa non c'è, ci pensa gatto Silvestri.
7. Bartolomiej Dragowski (Fiorentina)
Per lui "solo" 48 parate in 17 partite, ma tanto belle quanto importanti. Per info, chiedere a due rigoristi d'eccezione come Franck Kessiè e Joao Pedro, neutralizzati dal polacco. Altro portiere che si è messo recentemente in mostra, da Empoli fino a Firenze, dove da due stagioni a questa parte governa e presiede la porta viola. Reattivo, muro.
8. Lorenzo Montipò (Benevento)
Pensi "Gioca al Benevento, chissà quanti gol prenderanno". Invece, non prorpio così: tanto si deve a Lorenzo Montipò, portiere dell'Under-21 italiana che tanti punti ha portato alle Streghe grazie, anche, alle sue 47 parate. Pareggio contro Juventus e Lazio, vittoria a Cagliari e contro il Bologna: quattro partite in cui la squadra di Inzaghi è stata presa d'assalto ed in cui, per fortuna di Pippo, Montipò ha risposto sempre presente.
9. Gianluigi Donnarumma (Milan)
21 anni di forza, fisico, tempismo e tecnica tra i pali. Eccolo il primo ed unico portiere di una big del calcio italiano, quel Gigio Donnarumma che con 45 interventi si colloca al nono posto di questa particolare classifica. Titolare di Milan e Nazionale, destinato a diventare il migliore al mondo. Mostruoso.
10. Mattia Perin (Genoa)
Ultimo della Top 10, ma non per importanza. Anzi, tutt'altro. Il Genoa deve tanti dei suoi, in realtà pochi, punti al suo portiere ed è per questo motivo che i 43 interventi di Perin valgono doppio. Negli anni sfortunato e sottovalutato, quest'anno ha la possibilità di riscattarsi e portare il suo Genoa alla salvezza: tanto, in modo evidente, passa da lui. Responsabilità.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A.