Chi ha speso meglio in ogni campionato al giro di boa della sessione estiva?
Siamo alla fine di luglio e un mese di calciomercato è già volato via. La novità Saudi Pro League ha inciso in maniera dominante nelle discussioni quotidiane sulle possibili scelte dei calciatori, convincendone molti di assoluto prestigio a trasferirsi in Arabia Saudita. Agli occhi europei la nuova lega sulla bocca di tutti rappresenta sia un pericolo che un'opportunità.
Pericolo perché non permette di giocare un'asta sostenibile, quasi tutte le offerte contrattuali sono impareggiabili per i club del nostro continente. Opportunità perché ci sono squadre che sono riuscite a ottenere ingressi economici risolutivi per i propri bilanci vendendo calciatori per cui non avrebbero ricevuto lo stesso prezzo del cartellino in Europa. È il caso della Lazio con Milinkovic-Savic, del Wolverhampton con Ruben Neves e del Liverpool con Fabinho e Henderson.
Oltre la Saudi Pro League, c'è però anche il mercato in entrata dei Top 5 campionati europei. Spendere tanto per pochi, spendere tanto differenziando gli acquisti. Filosofie differenti, tutte però con una volontà chiara: consegnare al tecnico la migliore squadra possibile già durante il ritiro, per arrivare pronti all'inizio delle competizioni ufficiali. Scopriamo chi si è mosso meglio, secondo noi, in ognuno dei maggiori campionati europei.
Serie A - Milan
Era iniziata nel peggiore dei modi. Con i sofferti addii di Maldini e Massara, la dirigenza dello storico Scudetto 2021-22, e il baratro a cui molti si erano affacciati dopo l'incredibile cessione di un giovane simbolo del club come Sandro Tonali. Poi però Furlani e Moncada hanno iniziato a rendere ufficiale il proprio lavoro. Con il denaro incassato dalla cessione al Newcastle sono arrivati Ruben Loftus-Cheek, Tijjani Reijnders, Cristian Pulisic e Noah Okafor, oltre a Sportiello e Romero a parametro zero. Circa 70 milioni che saranno incrementati ulteriormente dall'arrivo di Samuel Chukwueze dal Villarreal.
Il mercato non è terminato. Stando a quanto viene riportato negli ultimi gioni, i rossoneri sarebbero alla ricerca di un altro centrocampista centrale (Musah?). Digerito il sacrificio, il Milan appare molto rinforzato in attacco e, se i nuovi acquisti riusciranno a tappare il buco lasciato da Tonali in mediana, molto rinforzato in generale.
Premier League - Arsenal
Politica e diponibilità diverse per l'Arsenal di Mikel Arteta. Considerando soltanto i rientri dai prestiti (Nuno Tavares e Balogun) e la permanenza di tutto il blocco rosa, avremmo comunque detto che i gunners si sarebbero giocati la Premier con le altre potenze inglesi. Non c'è stato bisogno di rischiare la sentenza perché il mercato ha superato le aspettative più rosee di ogni tifoso. L'Arsenal è, secondo le quote dei bookmakers, la prima alternativa al Manchester City.
Merito di una campagna acquisti da regina del Mondo, con 230 milioni spesi per tre interpreti: Declan Rice dal West Ham, Kai Havertz dal Chelsea e Jurrien Timber dall'Ajax. E nessuno di loro supera i 24 anni.
Liga - Betis
Un altro modus operandi, quello di chi ha poca disponibilità economica, almeno da investire in costi dei cartellini. Nonostante questo, a spiccare in Spagna è il calciomercato del Betis. L'addio di Sergio Canales ha fatto male, ma è stato addolcito da ben sei colpi, di cui quattro a parametro zero e due in prestito.
Sarà per i fantasiosi annunci del team social, ma la squadra allenata da Manuel Pellegrini sembra già rinforzata. I prestiti sono quelli di Marc Roca dal Leeds e del promettente difensore centrale del Barça Athletic Chadi Riad. A titolo gratuito sono invece sbarcati Hector Bellerín, Ayoze Perez, Marc Bartra e soprattutto Isco. Nessuno di loro ha bisogno di approfondite presentazioni.
Bundesliga - Lipsia
Il Lipsia ha già investito per più di 100 milioni di euro, ma ne ha incassati circa 150. Gli addii di Christopher Nkunku e Dominik Szoboszlai in direzione Premier League occupano la quasi totalità del denaro in ingresso (130 milioni in due), ma non preoccupano più, almeno sulla carta. La dirigenza Red Bull aveva un piano ben delineato in mente e la squadra affidata a Marco Rose sembra essere già provvista del solito talento ed esuberanza giovanile.
L'imponente centrale difensivo El Chadaille Bitshiabu (2005) dal PSG per 15 milioni di euro, Benjamin Sesko (2003) e Nicolas Seiwald (2001) dal Salisburgo per un totale di 44 milioni, Christopher Baumgartner (1999) dall'Hoffenheim per 24 milioni e Lois Openda (200) dal Lens per 43 milioni. Sarebbe già stato sufficiente così, ma le ciliegine sono arrivate dalla lista prestiti: Xavi Simons dal PSG e Fabio Carvalho del Liverpool. Nonostante gli addii importanti, il Lipsia sembra più forte così.
Ligue 1 - Marsiglia
Come competere con lo strapotere del PSG? In Ligue 1 ci sta provando il Marsiglia, il cui mercato inizia con l'allenatore. Salutato Igor Tudor nonostante i risultati positivi, il presente si chiama Marcelino Garcia Toral, alla prima esperienza estera dopo tantissime avventure in Liga. Molti gli addii significativi: su tutti quello di Dimitri Payet, a cui si sono aggiunti anche Sanchez e Kolasinac.
50 i milioni spesi per rinforzarlo, con la scelta di optare per interpreti già pronti e formati. La conferma di Ruslan Malinovskyi, preso a titolo definitivo dall'Atalanta, Ismaila Sarr dal Watford e soprattutto Geoffrey Kondogbia e Renan Lodi dall'Atletico Madrid. Amine Harit è finalmente di proprietà del Marsiglia e siamo curiosi di vedere all'opera anche Pierre-Emerick Aubameyang con la 10 sulle spalle, ben 10 anni dopo la sua ultima apparizione in Ligue 1, quando vestiva la maglia del Saint-Etienne.
Non male come campagne acquisti, quando siamo solo a ridosso del 31 luglio.