Chi potrebbe sostituire Paulo Dybala alla Roma?
La prima giornata di Serie A è andata in archivio, anche per quanto concerne la Roma di Daniele De Rossi. Nella trasferta di Cagliari è maturato uno 0-0 amaro, frutto di una prestazione positiva solo a metà; un risultato giusto per quanto offerto in campo dalle due squadre. Nel primo tempo le emozioni sono state poche, mentre nel secondo, soprattutto nel finale, la gara si è spaccata sulla stanchezza e la volontà di provare a vincere, ed è emersa la solita convinzione che resiste dalla gestione Mourinho: la Roma con Paulo Dybala in campo è una squadra molto più pericolosa e concreta.
Nel calcio delle discussioni, l'argentino, 31 anni da compiere a novembre e un solo anno di contratto alla scadenza, può apparire come un interprete sacrificabile, ma la realtà della Serie A ha dimostrato ancora una volta il contrario. Quando al 70° Dybala entra a far parte della gara, i giallorossi aumentano vertiginosamente l'indice di paura del tifo sardo e meno di dieci minuti dopo è proprio lui a inventarsi la palla-gol della partita: una sterzata con pennellata perfetta per la testa di Dovbyk, il cui colpo di testa si stampa soltanto sulla traversa.
Eppure, a pochi giorni dalla chiusura del calciomercato estivo, questi primi assaggi di connessione potrebbero presto sfumare. Paulo Dybala è ormai a un passo dall'addio ai giallorossi e ha già dato il proprio benestare all'approdo in Saudi Pro League, all'Al-Qadsiah. Restano da sistemare gli ultimi dettagli tra i club ma il momento dei saluti è vicino.
Le parole di De Rossi sul tema
Paulo chiarirà il 2 settembre, o comunque si tornerà a parlare di questa situazione a fine mercato. È quanto il tecnico Daniele De Rossi aveva affermato nella conferenza stampa di presentazione della prima gara italiana dell'anno. Tuttavia, a caldo e incalzato dalla domanda dello studio di Dazn, l'allenatore giallorosso è tornato sul tema, affermando che a spaventarlo sarebbe l'addio di Dybala soltanto nell'eventualità in cui non arrivassero sostituti all'altezza.
Ho parlato già abbastanza di questa storia e ho detto che non ci tornavo più. Il 2 settembre parleremo. Mi spaventa una Roma senza Paulo e senza sostituti se dovesse andare via Paulo. Se qualcuno andasse via e riuscissimo a a sostituirlo con giocatori forti anche in altre posizioni, si andrebbe avanti così.
3 opzioni per l'eventuale post-Dybala
Il mercato della Roma, nonostante sia stato finora eccellente sia per cifre investite che per profili portati nella Capitale, non è ancora chiuso e il suo voto finale dipenderà da se Paulo Dybala andrà via e verrà sostituito in modo da lasciare i giallorossi comunque molto competitivi. Nella Capitale, guardando agli altri reparti, servono necessariamente un centrale difensivo e un terzino destro, anche a livello numerico. Al centro Mancini, Ndicka e Smalling sono gli unici difensori di ruolo, mentre sulla corsia figura soltanto Zeki Celik, considerando la rottura totale con Rick Karsdorp.
Urgenze a cui, anche se la cessione di Dybala rischia di catalizzare tutta l'attenzione, il DS Ghisolfi e il suo staff dovranno al più presto mettere mano. Proviamo però a scoprire come i giallorossi potrebbero intervenire sul mercato offensivo per porre rimedio all'eventuale addio dell'argentino.
Jeremie Boga
Uno dei profili che si sono scaldati maggiormente nelle ultime ore. Jeremie Boga si è messo in luce qualche anno fa con la maglia del Sassuolo, convincendo l'Atalanta a investire oltre 20 milioni per portarlo a Bergamo, salvo poi rivenderlo nella stagione successiva per una cifra simile. 6 gol e 6 assist nella precedente Ligue 1 con il Nizza, club in cui l'aveva trascinato proprio Ghisolfi, principale link a una trattativa, che vedrebbe l'esterno francese aumentare la qualità su una fascia in cui la Roma vanta già El Shaarawy e Zalewski.
Federico Chiesa
Lui è adattabile in più ruoli e il suo destino è ormai certo: l'addio alla Juventus. La situazione di Federico Chiesa è però ancora complicata da risolvere. Un costo scontato da un contratto in scadenza il prossimo anno e da una rottura tra club e calciatore che lo rende un'occasione per tutte le principali big italiane. Alla Roma troverebbe certamente spazio e protagonismo, prendendosi automaticamente la titolarità sulla fascia sinistra, posizione nella quale ha più volte espresso tutto il suo potenziale.
Noah Okafor
Una pista che si è raffreddata nel corso del tempo e che potrebbe riaccendersi in quegli scambi che creano confusione a fine mercato. Il Milan aveva tra gli obiettivi Tammy Abraham come sostituto di Alvaro Morata, e nell'arco di trequartisti alle spalle dello spagnolo vanta come sostituto di lusso Noah Okafor, decisivo già nella prima giornata di Serie A, da subentrato e nei minuti di recupero. La presenza di Rafael Leao a sinistra gli chiude ogni spiraglio, mentre in un ipotetico passaggio in giallorosso potrebbe trovare spazio sia come titolare sulla fascia che come opzione da schierare alle spalle di Dovbyk.