Chi può minare il dominio delle Big Six di Premier League?
Manchester City, Liverpool, Chelsea, Tottenham, Arsenal e Manchester United. Le Big Six della Premier League nell'ordine di classifica della stagione 2021-22. Il City campione all'ultima giornata, in Champions insieme a Liverpool, Chelsea e Tottenham, con Arsenal e Manchester United relegate in Europa League.
I giocatori cambiano, i milioni investiti sono sempre tanti, ma le BIg Six della Premier, al 9 luglio 2022 sembrano tutte più forti rispetto alla scorso anno, tutte tranne il Chelsea, che ha perso Rudiger, Lukaku e Christensen, ma il cui mercato si sta per accendere. Tra queste squadre esistono degli scalini che sono molti di più se le mettiamo a confronto con le squadre inferiori.
Tuttavia nella storia recente qualcuna è riuscita a superarle conquistando un difficile e insperato piazzamento europeo e approfittando magari di un anno complicato di una delle grandi. Quali sono secondo le squadre più pericolose che potranno impensierire le Big Six nella prossima stagione di Premier League?
1. Newcastle
Sulla carta si tratta di uno dei club più ricchi del pianeta. La nuova proprietà ha fatto sognare i tifosi del Newcastle che l'anno scorso si è classificato 11° con 49 punti, 44 gol fatti e 62 subiti. Serve tempo per costruire una rosa da Top 6 e sia il poco appeal, sia i paletti del Fair Play Finanziario probabilmente ritarderanno l'ingresso del Newcastle nelle Big della Premier di qualche anno. Da quando si è seduto Eddie Howe in panchina la squadra ha cambiato volto e nei primi mesi di mercato il club ha già messo a referto tre colpi per più di 60 milioni di euro: Sven Botman, Matt Targett e Nick Pope sono i primi rinforzi dei magpies.
2. Leicester
Un ottavo posto amaro nella passata Premier League e una Conference sfiorata. La semifinale con la Roma ha chiuso di fatto la stagione dei foxes nel 2022. Dopo due qualificazioni consecutive in Europa League il Leicester affronterà ancora una volta un anno senza Coppe europee. Tuttavia, rispetto alle altre, può vantare una rosa di livello, puntellata nel corso degli anni e competitiva, anche se finora il mercato si rivelato immobile per Brendan Rodgers, che oggi ha perso 2-1 nella prima uscita stagionale contro il Notts County. Si attendono acquisti per competere almeno per la settima piazza.
3. West Ham
Areola e Aguerd dalla Ligue 1, Downes dallo Swansea. Sono più di 50 i milioni spesi dal West Ham in questa sessione di calciomercato. Come il Leicester, la squadra di David Moyes ha centrato due qualificazioni consecutive all'Europa League, brillando nella competizione europea e uscendo soltanto in Semifinale contro i futuri campioni dell'Eintracht Francoforte. Gli Hammers sono molto attivi su un mercato che non si è ancora concluso. Tanti i nomi per rinforzare il club di Londra, che in avanti spenderà per un nome importante.
4. Aston Villa
Chi ha speso a inizio mercato è invece l'Aston Villa di Steven Gerrard. La squadra dell'ex leggenda dei reds è tra le più attive sul mercato. A titolo gratuito è arrivato Boubacar Kamara, considerato uno dei centrocampisti più promettenti di Francia, dalla Spagna invece sono stati acquistati Diego Carlos e Philippe Coutinho per più di 50 milioni di euro. Robin Olsen è stato riscattato per qualche milione della Roma, mentre è andato via Matt Targett, direzione Newcastle. Il mercato in entrata non è però terminato, l'Aston Villa vuole entrare nella metà sinistra della classifica dopo aver speso più di 300 milioni di euro in 3 stagioni. Il sogno proibito si chiama Luis Suarez, la tentazione Alexis Sanchez.
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