Chi sarà il nuovo numero 7 del Manchester United?
George Best, Eric Cantona e David Beckham: sono solo alcuni dei campioni che nel corso degli anni hanno contribuito a creare e ad alimentare la narrazione attorno alla maglia numero 7 del Manchester United, che ormai è avvolta da un certo alone di epicità.
L'ultimo (solo in termini cronologici, non certo per importanza) ad aver vestito la gloriosa maglia è Cristiano Ronaldo, il quale dopo appena una stagione e mezza è stato diseredato da quegli stessi tifosi che lo avevano accolto come un re quando aveva scelto di fare ritorno lì dove tutto era iniziato.
La risoluzione consensuale, arrivata dopo la discussa intervista rilasciata a Piers Morgan, non ha solo gettato enormi ombre sul futuro di uno dei giocatori più forti della storia (AGGIORNARE IN CASO DI FIRMA), ma ha anche lasciato orfana la storica numero 7.
Ora che il portoghese e i Red Devils hanno preso altre strade, quella maglia così pesante può essere assegnata a qualcun'altro nel mercato di gennaio come concesso dal regolamento della Premier League. Ma chi sarebbe degno e soprattutto in grado di reggere la pressione che ne conseguirebbe?
1. Alejandro Garnacho
Dopo aver segnato alla Real Sociedad in Europa League, Alejandro Garnacho ha fatto la stessa esultanza di Cristiano Ronaldo, mettendosi le mani sulla pancia e sollevando il capo con gli occhi chiusi. Lo stesso CR7 sembrava aver preso questo classe 2004 sotto la sua ala e chissà se l'argentino con origini spagnole non possa proprio diventare l'erede spirituale del portoghese.
2. Jadon Sancho
Il ritorno di Ronaldo a Manchester aveva messo un po' in secondo piano l'arrivo di Jadon Sancho, che nel 2021 si è trasferito dal Borussia Dortmund per 85 milioni di euro. L'inglese però non è ancora riuscito a ripetersi sui livelli visti in Germania, tanto da uscire dalla lista dei convocati si Southgate per il Mondiale. Sancho probabilmente avrebbe bisogno di sentirsi più protagonista, perciò ten Hag farebbe bene ad affidargli la gloriosa numero 7.
3. Antony
Proprio il tecnico olandese ha dovuto darsi parecchio da fare per convincere la dirigenza a spendere 95 milioni di euro per strappare Antony all'Ajax, ma al brasiliano sono bastate poche partite per conquistare il cuore dei tifosi Red Devils. Ad appena 22 anni e con un potenziale che può ancora essere ampiamente sfruttato, Antony potrebbe il volto dello United del futuro e dargli la maglietta più iconica del club sarebbe un bel segnale.