Chi vincerà prima il Pallone d'Oro tra Bellingham e Mbappé?
Avversari in Champions League, da due lati diversi del tabellone; probabili compagni di squadra nella prossima stagione sportiva. Kylian Mbappé o Jude Bellingham? Con Erling Haaland eliminato dalla massima competizione europea proprio in terra inglese e assente a Euro 2024 in Germania, il Pallone d'Oro del 2024 sembra già iniziare a definirsi. E i favoriti sono proprio i due uomini in copertina.
Tolto il gusto personale, che spesso offusca le valutazioni, è evidente che un premio del genere lo meritino diversi interpreti ogni stagione. In quella che si avvia alla sua conclusione, con le gare più importanti ancora da disputare, sono il campione francese e quello inglese i protagonisti del calcio internazionale che stanno trascinando i rispettivi club. Proviamo a trattare la loro evoluzione singolarmente.
Esperienza Mbappé
Si tratta ovviamente di calciatori che non hanno bisogno di alcuna presentazione. La differenza di età tra Kylian Mbappé (1998) e Jude Bellingham (2003) è di cinque anni, significativi se li relazioniamo alla classifica del Pallone d'Oro.
Del Campione del Mondo francese si dice da tempo. Quando Lionel Messi e Cristiano Ronaldo lasceranno il calcio europeo, di Palloni d'Oro ne vincerà almeno un paio. L'argentino e il portoghese hanno abbandonato il calcio continentale, ma lui a 25 anni non è ancora riuscito a conquistare il massimo riconoscimento individuale. Dal 2017 al 2023 non è mai uscito dalla Top Ten dei migliori di ogni anno, piazzandosi spesso fuori dal podio e conquistandolo per la prima volta nella passata stagione.
I piazzamenti di Kylian Mbappé nella classifica del Pallone d'Oro
Anno | Piazzamento |
---|---|
2017 | 7° |
2018 | 4° |
2019 | 6° |
2020 | Non assegnato |
2021 | 9° |
2022 | 6° |
2023 | 3° |
Tra i primi nove per sei stagioni consecutive, il titolo di capocannoniere della Coppa del Mondo in Qatar, e il Mondiale vinto in Russia con la 10 sulle spalle quando di anni ne aveva 20; centinaia di gol e diversi trofei nazionali da protagonista del PSG. La carriera di Kylian Mbappé è già da record e il paradosso è che, come quella dell'ex compagno di squadra Neymar, potrebbe anche avere un'evoluzione che non prevede il Pallone d'Oro.
In un riconoscimento in cui sono i trofei vinti con il proprio club a stabilire molto spesso l'ordine della classifica, quello del 2024 dipenderà dal finale di stagione, deciso da Champions League ed Europeo (o Coppa America). E le probabilità che ci siano un paio di ultimi atti tra Kylian Mbappé e Jude Bellingham, tra PSG e Real Madrid, e tra Francia e Inghilterra, non sono per niente remote.
Exploit Bellingham
Nessuno lo immaginava, o meglio, nessuno lo immaginava in questo modo. Era dai tempi di Cristiano Ronaldo (15 anni fa) che un nuovo acquisto dei blancos non diventava una figura così cruciale al primo anno nel nuovo club. All'inglese è bastato un ritiro per diventare il capocannoniere della Liga attuale, per imporre la sua regola e oscurare in gran parte le stagioni di fenomeni come Vinicius Jr. o Rodrygo.
Che fosse un talento generazionale lo avevano capito da tempo in Bundesliga, ma il dubbio principale riguardava un salto così importante nel club migliore del mondo. Lui ha preso la 5 di Zidane per intensificare ancor di più la luce dei riflettori e ha scelto un'esultanza divina diventata subito iconica.
I piazzamenti di Jude Bellingham nella classifica del Pallone d'Oro
Anno | Piazzamento |
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2023 | 18° |
È una questione principalmente d'età. La storia di Jude Bellingham nella classifica del Pallone d'Oro è scarna; la sua unica apparizione è datata 2023, con un 18° posto viziato da una Bundesliga persa all'ultimo minuto con il Borussia Dortmund. Prima della scorsa edizione non vi aveva mai preso parte (almeno tra i primi 30), ottenendo un secondo posto e vincendo però il Trofeo Kopa (2023), il premio assegnato al miglior giovane della stagione.
Nel 2024 il Pallone d'Oro può sembrare una questione tra i due sopracitati, ma i tanti talenti che stanno emergendo in tutto il mondo non permettono un discorso esclusivamente dualistico come accaduto nell'epoca Messi-Ronaldo. Chi saranno i prossimi dominatori del calcio contemporaneo?